La missione del nuovo museo galleggiante in giro per il mondo

L’ultima frontiera per fruire l’arte potrebbe essere questo nuovo e, crediamo, primo museo galleggiante, presentato dallo studio di architettura di Bari, Luca Curci Architects, se non fosse che la sua funzione sarà duplice, almeno nelle intenzioni dei suoi progettisti.

Floating Glass Museum, il nome di questo futuristica struttura, attraverserà i mari per raggiungere le grandi città del mondo con un obiettivo ben preciso: mettere in guardia sugli effetti del riscaldamento globale.

3.800 metri quadrati dedicati a pittura, scultura e ad altre installazioni artistiche all’interno di questo strabiliante contenitore in vetro che sarà il frutto di “una meticolosa ricerca sui materiali e attenzione all’ambiente. Il museo sarà un santuario dove la storia del vetro incontrarà la sperimentazione contemporanea” spiega lo studio Luca Curci in un comunicato stampa.

“Il progetto è stato concepito da un team internazionale di architetti e designer, con il supporto dell’intelligenza artificiale, ispirato al ricco patrimonio culturale veneziano e all’artigianato della lavorazione del vetro”.

Il Floating Glass Museum, dunque, fonderà tradizione e innovazione, con un design all’avanguardia e una dedizione alla sostenibilità sia nei materiali di costruzione sia per l’attenzione che manterrà nell’ambiente circostante.

L’intenzione dei progettisti, più di stupire con un’idea effettivamente originale e affasciante, è rendere il Museo un “simbolo di consapevolezza ambientale” in cui “convergono arte e tradizione che inviteranno alla contemplazione, alla riflessione e alla scoperta non solo della bellezza della creatività e operosità umane ma anche da quella naturale del mare che circonderà la struttura.

Mare, i cui mali gli architetti non esitano a ricordare anche nella scheda di presentazione del progetto, riportando i dati del documento NASA NASA – The Effects of Climate Change. che prevedono un innalzamento del livello del mare di 30.5 centimetri entro il 2100 ma che potrebbe raggiungere i 2,4 metri “se continueremo a emettere carbonio al ritmo attuale”.

Il grande Museo galleggiante dovrebbe essere pronto entro il 2024 ed essere presentato in diverse città colpite dal cambiamento, climatico come Dubai, New York, Hong Kong, Singapore e Busan.

 

Immagini gentilmente concessa da Luca Curci Architects: render del progetto ‘Floating Glass Museum’

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