Taggato: parigi

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Metti, un italiano a Parigi. Giovanni Boldini, i piaceri e i giorni

Grande retrospettiva dell’artista Giovanni Boldini a Parigi, la città che durante la Belle Époque seppe riconoscerlo e coronarlo come suo brillante interprete. Titolo della mostra ‘I piaceri e i giorni’ che allude a Marcel Proust del quale quest’anno ricorre il centenario della morte e di cui Boldini fu amico e i cui ritratti parigini di Boldini sono altrettanti equivalenti pittorici dei personaggi di ‘Alla ricerca del tempo perduto’

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Convegno internazionale. Zanzotto europeo e la sua poesia di movimento

Nell’ambito delle iniziative per il centenario della nascita di Andrea Zanzotto (1921-2011), l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi presenta il convegno internazionale ‘Zanzotto européen : poésie de mouvement’. Il convegno vuole mettere in luce la dimensione europea della figura letteraria e intellettuale di Zanzotto, autore troppo spesso ridotto alla sua matrice locale e italiana.

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Cameo Miseroni. Tutti mecenati del Louvre per il Rinascimento

Il museo parigino ha lanciato la campagna di raccolta fondi Tutti mecenati! per raggiungere la cifra richiesta per l’acquisto del cameo Venere e Cupido che ricopriva la coppa di Luigi XIV. Quest’ultima l’ha già acquistata nel 1968. Ora vuole riportare l’opera – incisa dal milanese Miseroni, uno dei maggiori incisori del Rinascimento – alla sua interezza

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Joséphine Baker. Scandalosamente gioiosa

Sarà un cenotafio perché le spoglie di Joséphine Baker rimarranno al cimitero di Montecarlo dove riposano dal 1975. Ma il suo nome al Pantheon di Parigi, dove sono sepolti i grandi della Storia francese, sarà il sesto di una donna, il primo di una donna nera. Sedusse Parigi sul palcoscenico, pluridecorata per la collaborazione alla Resistenza, accanto a Martin Luther King per l’emancipazione degli afroamericani

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L’opera postuma di Christo offende l’ambiente?

È in corso l’impacchettamento dell’Arco di Trionfo di Parigi, opera postuma del celebre artista bulgaro Christo e di suo moglie Jeanne-Claude ma c’è chi è contrario per motivi ambientali visto il grande “spreco” di tessuto nonostante sia rigorosamente riciclato. La crisi climatica è profonda e il suo contrasto urgente ma è giusto chiamarla in causa anche in una situazione simile, che potrebbe invece, indurre alla riflessione?