Tecla. La casa in terra cruda stampata in 3D

Dopo il progetto 3D Housing 5 del 2018, arriva TECLA la casa ecosostenibile, realizzata in terra cruda e stampata in 3D.

Edificata a Massa Lombarda (RA), è stata progettata dello studio bolognese Mario Cucinella Architects e ingegnerizzata da WASP azienda nel settore della stampa 3D per la fabbricazione edile digitale seguendo i criteri dell’economia circolare.

E TECLA, (da Technology and Clay), è un modello di abitazione circolare essendo costruita con materiali riciclabili e riutilizzabili, a emissioni quasi a zero, adattabile a qualsiasi clima e ambiente, edificabile in poco tempo, riducendo l’impiego di risorse energetiche e umane. Rappresenta sia un nuovo modo di concepire l’edilizia sia una grande innovazione tecnologica e la possibilità per tutti di possedere una casa e di risolvere le crisi abitative.

“Dalla terra informe alla terra in formato casa” sintetizza WASP.  La prima stampata in 3D a base di materiali naturali che ha richiesto l’opera simultanea di 3 stampanti Crane WASP, l’ultimo modello dell’azienda.

Ma come funzionano?   “Il sistema è configurato in base alle esigenze di progetto e definisce la struttura di un cantiere sicuro ed estremamente efficiente. Ogni unità stampante ha una superficie di stampa pari a 50 metri quadrati e rende quindi possibile la costruzione di moduli abitativi indipendenti, di qualsiasi forma, e in pochi giorni” spiegano dalla WASP.

“Il processo costruttivo può essere di volta in volta replicato grazie al Maker Economy Starter Kit  composto da molteplici stampanti 3D e da un complesso sistema di prelievo, miscelazione e pompaggio dei materiali”.

Per la costruzione (sarebbe più giusto dire per la stampa) di Tecla sono stati impiegati due bracci stampanti sincronizzati grazie ad un software in grado di ottimizzare i movimenti evitando collisioni e garantendo l’operatività in simultanea.

Complessivamente TECLA ha richiesto 200 ore di stampa, 7000 codici macchina (G-code), 350 strati di 12 mm, 150 km di estrusione, 60 metri cubi di materiali naturali per un consumo medio minore di 6 kW.

È grande circa 60 metri quadrati, suddivisi in 2 vani più i servizi arredati con mobili in parte stampati con l’involucro e, quindi, integrati e il resto realizzato con materiali riciclabili o riutilizzabili.

Per Mario Cucinella potrebbe trattarsi de “l’inizio di una nuova storia”

Immagini: 1) Abitazione realizzata con terra cruda e stampa in 3D, interno – zona giorno con vista alla zona notte), battezzata TECLA ; 2 – 5) fasi della costruzione con la stampa in 3D, fino alla completa edificazione;  6) da sinistra Massimo-Moretti della WASP responsabile dell’ingegnerizzazione e l’architetto Mario-Cucinella responsabile del progetto, all’interno di TECLA

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.