Puff Daddy, non solo rap

Puff Daddy

Puff Daddy

Non solo rap. Il poliedrico Puff Daddy, nella vita Sean Combs, ci stupisce con un’azione benefica di grande valore. A settembre, infatti, inaugurerà a Harlem, suo quartiere di origine, la scuola secondaria da lui co-fondata e che porterà il nome di  “Capital Preparatory Harlem Charter School”. La “Capital Preparatory Harlem Charter School” è frutto di un programma che si è sviluppato nell’arco di sei anni, che ha visto impegnato oltre a Daddy, il professore Steve Perry, l’altro fondatore. È aperta a tutti i pre-adoloscenti residenti dello Stato di New York, del sesto e settimo grado. Nel primo anno, equivalente all’anno scolastico 2016-17, aprirà i battenti con un circa 100 allievi, ma le iscrizioni proseguiranno. La scuola, infatti, è stata concepita, con una capacità di accoglienza per 700 studenti.

Le “charter school”

La “Capital Prep”, come già viene familiarmente chiamata, è una charter-school, tipologia di scuola pubblica tipicamente statunitense, ma non statale,  nata negli Stati Uniti alla fine degli anni ’80 del secolo scorso, da un’idea di  Ray Buddie,  Professore dell’Università di Massachusettes Amherst, raccolta da  Albert Shanker, Presidente dell’American Federation of Teachers. Con l’obiettivo di riformare la scuola pubblica statunitense, Amherst e Shanker istituiscono le “charter schools” o “scuole della scelta” da charter che significa permesso – licenza. Una scuola pubblica legale ma indipendente, frutto di fondi pubblici e donazioni private, accessibile gratuitamente ai ragazzi più svantaggiati, esclude i test selettivi d’ingresso e ogni di  affiliazione religiosa.

Svolge la sua attività come una struttura privata sia per qualità d’insegnamento e sia per l’autonomia nei confronti di molte leggi statali e regolamenti distrettuali. L’attività didattica si concentrata nella preparazione dei ragazzi al college.  Alcune di esse offrono anche corsi extra, come l’insegnamento del conto o dell’arte. I risultati delle charter school sono molto positivi, con il 100% dei suoi allievi ammessi ai college.
La prima charter school venne istituita nel 1991 nello Stato del Minnesota, seguì a ruota la California. Nel 2016, gli Stati Usa che hanno autorizzato la fondazione di questo tipo di scuole sono 43, sui 50 Stati che costituiscono la federazione nord-americana.

 

New York e Los Angeles ed è guerra rap

New York, la sede della Bad Boy Records

New York, la sede della Bad Boy Records

Puff Daddy, rimasto orfano di padre quando era bambino e

Los Angeles, etichetta della Death Row Records al debutto di Snoopy Dog

Los Angeles, etichetta della Death Row Records al debutto di Snoopy Dog

cresciuto nel popolare quartiere di Harlem, culla della cultura afro-americana newyorkese,  dove nacque nel 1969, raggiunge il grande successo come rapper negli anni ’90, nella cosiddetta seconda epoca d’oro della cultura hip-hop, quando le creazioni musicali dei movimenti rap dell’East Coast e West Coast, escono dai confini della produzione underground, per entrare nelle classifiche commerciali mondiali.

Nel 1993 Daddy fonda la “Bad Boy Records” in compartecipazione con la Arista Records, a New York, città della costa East (est) degli Usa. Contemporaneamente nella costa West (ovest), a Los Angeles,  nasce  la  casa discografica “Death Row Records”.  Il grande successo delle produzioni di entrambe le case discografiche crea, tra di esse, un clima di grande rivalità, destinata a sfociare in autentiche faide , raccontate dai giornali come la “guerra rap” tra le due coste.   Se durante i primi tempi la rivalità si consuma attraverso i testi aggressivi della loro canzoni,  presto si connota di episodi drammatici  che segnano,  fra gli altri,  la morte di  Tupac Shakur  della Death prima (1996)  e di Notorious B.I.G   della Bad Boy dopo (1997),  due stelle del firmamento rap.

Tupac Shakur, morto nel 1996 nella faida

Tupac Shakur, morto nel 1996 nella faida delle due coste

Le due case discografiche,  entrambi major della produzione

discografica,   si disputano è un mercato sempre più lucroso; la feroce rivalità  cavalca gli  anni novanta  e cessa soltanto nel 1997, quando  Louis Farrakhan, leader della Nation of Islam,  organizza un incontro tra le due parti con il proposito di riappacificarle. E ci riesce.  All’incontro partecipano molti rappers che decidono di “deporre le armi”, ponendo fine a ogni tipo di rivalità e ostilità.

 

Ma non è la prima volta

Da allora Daddy ha esteso la sua abilità d’imprenditore nel settore della ristorazione, dell’abbigliamento e  delle produzioni televisive.
Famoso anche come attore e ballerino, la fondazione della scuola “Capital Prep” non è la sua prima attività

Notorius Big, della Bad Boy, scomparso nel 1997

Notorius Big, della Bad Boy, scomparso nel 1997, ulteriore vittima della guerra rap

benefica.  La sua attenzione al mondo giovanile è costante. Oltre a donare libri e computer alle scuole pubbliche di New York, nel 1995, ha fondato la “Daddy’s House Social Programs” un’organizzazione rivolta agli adolescenti delle città, che prevede tutoraggio, corsi di formazione, e campi estivi annuali.

In occasione della presentazione della scuola, al giornale britannico “The Guardian” ha dichiarato: “Voglio avere un impatto sui giovani della mia comunità e contribuire alla formazione di futuri leaders, e il primo passo è offrire loro l’accesso a un’istruzione di qualità. Ogni giovane dovrebbe avere gli strumenti per raggiungere il successo. Tutti i nostri bambini dovrebbero essere posti nella condizione di perseguire i loro sogni.  Questo è l’obiettivo che mi pongo con la realizzazione di questa scuola.  Ed è un sogno che diventa realtà”

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Una risposta

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