Intuarsi. La parola di Dante del 13 gennaio
Intuarsi ci suggerisce l’Accademia della Crusca come parola di Dante per il giorno 13 gennaio, mentre le ore sono scandite dal profilarsi della crisi di governo.
Di rarissimo uso, neologismo dantesco ci spiegano gli eruditi, presente nel Canto IX del Paradiso “formato sul pronome personale tu e usato, insieme a inmiarsi, per esprimere la compenetrazione degli spiriti beati. Il verbo è stato ripreso poi da Alfieri e, in tempi a noi vicini, dai poeti Cesare Ruffato e Davide Rondoni”.
A rapportare il termine a un uso meno aulico e più comune ci viene in aiuto il dizionario Treccani che spiega intuarsi nel “senso analogo di penetrare in te, leggere nei tuoi pensieri”. Esattamente il desiderio se non l’esigenza di tanti dopo aver seguito e raccolto più informazioni possibili sugli accadimenti della giornata.
A conferma che il viaggio allegorico di Dante nella sua Commedia non ha mai fine.
