Pratica magica delle parole. Buon 2017!
Una festa universale: l’arrivo del nuovo anno. In ogni angolo della terra si illuminano e si accendono le speranze anche solo per un attimo. La ri-generazione è auspicata e condivisa. Un rito di iniziazione che non ci mette al riparo dalla tragica cronaca quotidiana, come “ci ricorda” ad appena pochi minuti della mezzanotte, l’attento mortale a una discoteca di Instabul.
Ogni anno ci proviamo a ri-vedere il nostro vissuto e ad augurarci un percorso individuale e collettivo improntato verso il bene e la solidarietà. Per questo motivo la redazione di abbanews nel fare gli auguri per un “gestibile” 2017 sfida i conflitti con le parole affinché ognuno di noi, provi ad “esercitarsi” con l’altra faccia della parole.
L’altra faccia delle parole
Ogni parola ha il suo contrappeso, il suo antidoto da utilizzare come antibiotico in ogni momento della nostra vita. Alleniamoci al il dis-uso di termini che bloccano l’energia vitale, il flusso emotivo, liberando il suo personale opposto. Adottiamo le parole dell’anima e del corpo che non si rivolteranno contro l'”umana specie”. Un gioco, un’esercitazione, una pratica quotidiana.
Guerra: libertà di distruggere, devastare, invadere ogni sogno terreno e divino.
Tolleranza: non possiamo in-gerire nei conflitti mondiali, ma sì in quelli quotidiani che si alimentano con l’indifferenza, l’arroganza e l’intolleranza anche verso le “piccole cose”.
Cattiveria: nuocere gratuitamente il prossimo, l’ambiente così da fare ammalare lo spirito , l’anima e il corpo
Benevolenza: agire senza pre-giudizi, tendere verso l’obiettività delle situazioni e non a soggettività delle emozioni.
Paura: immobilizza i pensieri, le azioni, contrasta il progresso spirituale e sociale
Fiducia: motore di speranza che guida la buona fede e l’audacia del vivere
Ignoranza: non sapere, non conoscere e agire in base alla presunzione di un sapere artificiale, superficiale, intellettualistico, depauperato, svilito.
Rispetto: lucidità e apertura della mente e del cuore verso l’altro, guardare “oltre” dentro e fuori noi stessi; assenza di giudizio, com-prensione del diversità.
Un glossario da condividere e ampliare ogni giorno in un’ottica di “bio-alfabetizzazione”.
Felice 2017 agli uomini e donne di buona volontà!