Nasce il Dantedì. Sarà ogni 25 marzo
Istituita la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri (Firenze 1265 – Ravenna 1321), tra i maggiori autori della poesia italiana e internazionale: sarà il 25 marzo il giorno in cui, secondo gli studiosi, il poeta inizia il viaggio allegorico nell’aldilà nella sua opera più famosa, il poema la Divina commedia.
La giornata si chiamerà il Dantedì e si celebrerà dal 2020, a un anno del 700° anniversario della morte del poeta, con l’intenzione di ricordarne l’importanza – non solo letteraria ma anche linguistica – in Italia e nel mondo.
Proposta dal ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, e approvata dal Consiglio dei Ministri il 17 gennaio scorso, come si legge nell’annuncio stampa del Ministero ” l’istituzione della giornata per ricordare Dante era già stata oggetto di diversi atti parlamentari e aveva raccolto l’adesione d’intellettuali, studiosi e dall’Accademia della Crusca, la Società Dantesca, la Società Dante Alighieri, l’Associazione degli Italianisti e la Società italiana per lo studio del pensiero medievale”.
Moltissime le iniziative già in cantiere per il Dantedì che vedranno “un forte coinvolgimento delle scuole, degli studenti e delle istituzioni culturali”.
Fotografia copertina – Statua di Dante Alighieri a Ravenna. Nella pagina, frame tratto dal film ‘La mirabile visione’ del 1921, restaurato dalla CNC di Parigi e presentato nel 2016 nell’ambito della manifestazione ‘Dante Posticipato’ organizzata dall’Università di Pisa