I violini diventano libri. Ecco l’Inferno dantesco
Leonardo Frigo è un giovane italiano residente a Londra che ha saputo fondere le sue 2 passioni: l’arte e la musica. Il pregevole risultato sono i 33 violini e un violoncello sopra i quali sta illustrando i 34 canti (ognuno su uno strumento) che compongono l’Inferno e l’ introduttivo della Divina Commedia di Dante, progetto appena presentati all’ Institute of Great Britain di Londra.
Una grande opera che richiede anni di lavoro e che rende omaggio al prossimo anniversario (saranno 700 nel 2021) della scomparsa del sommo poeta.
L’artista dipinge con inchiostro nero (approdo dopo varie sperimentazioni) usando 2 punte di diverso spessore per fare le linee dei disegni, che elabora dopo un accurato lavoro di ricerca di simboli, nomi e illustrazioni che, insieme, formano questa meravigliosa e peculiare narrazione del poema dantesco, com’è evidenziato dal testo descrittivo, sia in inglese sia in italiano, che accompagna ogni strumento.
Campione dell’arte nell’arte e innovatore nel solco della tradizione, Leonardo Frigo, formatosi presso l’Università Internazionale dell’Arte di Venezia (UIA), da molti anni s’ispira alla letteratura per le sue illustrazioni a inchiostro su specifici oggetti che, oltre a diventare originali soggetti artistici, possono anche essere letti come “libri” e, in quanto tali, trasformarsi in preziosi veicoli della grande cultura italiana nel mondo.
Seguitissimo sui social, Frigo ama condividere il proprio progetto con tante persone che s’ispirano alla sua arte. “In molti hanno iniziato a dipingere sui violini – ha dichiarato Frigo a ravennatoday.it – e mi mandano le foto delle loro realizzazioni chiedendomi consigli”.
Salutiamo, dunque, la nascita di un nuovo maestro, le cui opere speriamo di poter vedere presto esposte anche in Italia.
