Napoleone e la notte nel castello di Fontainebleau

Fontainebleau Napoleone teatro

Un silenzio teso segue i gesti dell’attore sul palcoscenico quando apre una fiala di veleno, ne versa il contenuto in un bicchiere, aggiunge dell’acqua e lo beve.

L’attore interpreta Napoleone che nella notte tra il 12 e il 13 aprile 1814, nel castello di Fontainebleau, da imperatore caduto, costretto ad abdicare, cerca la morte. Ma lei lo respinge, perché il destino gli preserva altri anni da vivere, altre pagine di storia da scrivere: dal suo primo esilio all’Elba (tutt’altro che infruttuoso per la sua operosità, per le visite continue di poeti, artisti e politici mascherati per le notizie che riuscirà ad avere sulla situazione francese ed europea e, infatti, dall’isola fuggirà), ai Cento Giorni (la ripresa del potere) fino alla sconfitta della Battaglia di Waterloo che segnerà il nuovo esilio, questo sì definitivo, all’Isola di Sant’Elena, dove morirà il 5 maggio 1821.

Il tentativo autentico del suicidio di Napoleone, anche se spesso non riconosciuto, ha ispirato il drammaturgo e regista Philippe Bulinge, firma della piece in questione Napoleone, la notte di Fontainebleau, che vede in scena oltre all’imperatore (interpretato da Damien Gouy), il suo gran scudiero General de Caulaincourt (Loïc Risser) e il dottor Yvan, il chirurgo al suo servizio personale (Vincent Arnaud). che dopo il gesto disperato si pongono le seguenti domande “Chi sta cercando di morire l’uomo o l’imperatore? L’essere tormentato ed esausto o la leggenda che è nata con lui? Possiamo far morire Napoleone? Possiamo aiutarlo a morire?”.

La piece è stata rappresentata lo scorso 7 maggio al Teatro della stessa Fontainbleau, senza pubblico per le misure sanitarie anti – Covid, ma trasmessa online in diretta streaming. Prevista invece la prima tradizionale con gli spettatori il prossimo 19 giugno al Rencontres Festival di Theizé, da dove inizierà la lunga tournée che la porterà al Folie Théâtre di Parigi dal 24 giugno al 31 luglio, a Saint-Marcel-de-Félines nella Loira il  28 agosto, a Papeete sull’isola di Tahiti dal 15 al 17 ottobre ed, infine, a La Roche-sur-Yon in Vandea il 13 novembre, a chiusura degli eventi commemorativi per il bicentenario della morte di Napoleone.

Condividi:

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.