Herman Gordon, bidello di Bristol che tornerà in Giamaica grazie al crowdfunding (e alla sua grande umanità)
Ci sono dei momenti in cui vorresti che quello che ti sta capitando non finisse mai. E, altri, in cui vorresti essere da tutt’altra parte. Ecco: Herman Gordon è una di quelle (poche) persone alle quali è capitato di vivere probabilmente le due sensazioni nel medesimo momento. Perché Herman Gordon è giamaicano. Pur vivendo dal 1967 in Gran Bretagna, le sue radici sono rimaste ovviamente là, molti dei suoi familiari, i suoi ricordi, la sua infanzia. Anche se in Gran Bretagna Herman ha la sua vita. Arrivato neanche quindicenne, si è poi sposato, ha fatto tanti lavori fino ad arrivare alla sua attuale occupazione: bidello. Alla prestigiosissima Università di Bristol. Dev’essere una persona di quelle che si fanno notare, Herman, per la sua positività, per l’energia che emana. Perché gli studenti si sono affezionati a lui, parecchio.
L’idea è nata online, su facebook, e si è concretizzata sempre online, su una piattaforma di crowdfunding autogestito: raccogliere i soldi necessari a mandare Herman in ferie in Giamaica, dopo 51 anni. Sembrava un sogno irrealizzabile: invece, hanno aderito in 230 (anche se ci sono fonti di stampa che dicono addirittura 250). E hanno messo su circa 1500 sterline (ben più di 1700 euro). “Non ho mai visto tanti soldi tutti insieme…” dicono abbia detto Herman quando gli hanno dato la busta con dentro il risultato della raccolta fondi nata online, concretizzata online tra centinaia di giovanissimi, e che ha dato la possibilità molto offline di far vivere un sogno ad un brav’uomo. “Evidentemente, si raccoglie ciò che si semina” ha scritto un utente anonimo commentando l’articolo che racconta questa storia sul sito di un noto giornale italiano, ed ha ragione: Herman non ha chiesto niente, ha semplicemente “sprizzato felicità” (raccontano gli studenti) ogni mattina, ogni giorno, nel fare con un grosso malloppo di umanità il suo lavoro. E solo grazie a questo, grazie alla sua umanità bellissima e alla generosità di 230 ragazzi che godono della sua allegra presenza ogni giorno, Herman andrà in Giamaica, riabbracciando i suoi cari e i suoi ricordi e permettendoci di raccontare una storia come questa, una storia di cui avevamo davvero bisogno in un momento così…