Era il febbraio del 1874 quando 386 migranti trentini e veneti giunsero nel sud-est del Brasile, nello Stato di Espirito Santo, segnando l’inizio del fenomeno dell’immigrazione di massa. La sua dimensione la dà il numero dei discendenti: gli italo-brasiliani sono il 15% della popolazione complessiva del Brasile
La presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2018 del Centro Studi e Ricerche IDOS, avviene in un clima ostile nei confronti degli immigrati. Poco prima è stata trovata morta la sedicenne Desirée Mariottini che si era volontariamente allontanata da casa. La Procura di Roma indaga per omicidio e stupro: fermati 3 uomini di origine senegalese. Il fatto ha un’enorme risonanza mediatica e l’immigrazione ri-diventa tema scottante: da strumentalizzare e politicizzare. Ma i dati dicono altro
Ci sono dei momenti in cui vorresti che quello che ti sta capitando non finisse mai. E, altri, in cui vorresti essere da tutt’altra parte. Ecco: Herman Gordon è una di quelle (poche) persone alle quali è capitato di vivere probabilmente le due sensazioni nel medesimo momento
A Parigi sono apparse una serie di murales che secondo gli esperti sono stati disegnati dal mondialmente conosciuto maestro della street art, il britannico Bansky. Ma a pochi giorni della loro comparsa sono stati vandalizzati
Il “Dossier Statistico Immigrazione 2017” offre un interessante spunto per riflettere sull’evoluzione della società italiana e sul ruolo degli stranieri in Italia. Oggi il numero dei residenti di origine straniera nel nostro Paese è quasi identico a quello degli italiani all’estero: oltre 5 milioni e 300 mila. Non solo, secondo le stime ISTAT, tra 50 anni un terzo della popolazione italiana sarà di origine straniera. Italiani, cittadini italiani e italiani senza cittadinanza uniti per una cittadinanza unica
Chi decide di andare a studiare all’estero rischia di perdere la priorità relativa alla richiesta di cittadinanza, è come se fossimo agli arresti domiciliari in quanto limitati nella mobilità”. A parlare, Ilham Mounssif, una splendida ragazza di 22 anni, che nonostante sia cresciuta in Italia – basta sentirla parlare per abbracciare tutta la sua italianità- “lotta” per avere un diritto di identità che le è negato, come a migliaia di giovani italiani senza cittadinanza.
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