La Via Crucis secondo Botero
Fernando Botero, l’artista colombiano di origini italiane venuto a mancare recentemente all’età di 91 anni, famoso nel mondo per le sue personalissime forme dilatate, ha percorso svariati stili e forme artistiche, affrontando molti temi.
Lo dimostra la prossima mostra al Museo della Permanente di Milano, la prima dopo la sua morte, intitolata Botero. Via Crucis, il cui percorso espositivo, formato da 60 opere, come annunciato dal titolo mette in risalto l’indagine religiosa e spirituale, cara al maestro colombiano.
Ispirato dalla spiritualità della sua terra, la Colombia, intrisa di antiche pratiche religiose, che a loro volta hanno dato vita a innumerevoli immagini religiose, fin da giovanissimo e nel corso della sua esistenza, Botero si è interrogato sul proprio rapporto con l’eterno. E uno degli approdi artistici di questa profonda riflessione è stata la serie di oli e opere su carta Via Crucis. La passione di Cristo (Via Crucis. La Pasión de Cristo) che l’artista realizzò tra il 2010 e il 2011.
Il mistero della sofferenza
Nel raffigurare il tradimento di Giuda, la morte di Gesù, il dolore di Maria, l’indifferenza dei più mentre si consuma il mistero della sofferenza, Botero abbandona l’ironia che traspare dalle sue voluminose e soavi figure, per lasciare posto alla pietas.
Rimane la caratteristica del suo tratto inconfondibile e la forza della sua immagine che, però ci restituisce con forme e colori più morbidi, rivelatori esaurienti della tragedia in atto e della sua devozione verso il Quattrocento italiano e fiammingo, dove irrompono, improvvisi e inaspettati, riferimenti al contemporaneo, che non disturbano ma completano l’armonia d’insieme.
La svolta artistica
La Via Crucis. La Pasión de Cristo (che segnò l’inizio di una svolta artistica che vide l’artista impegnato a rappresentare le atrocità del mondo contemporaneo, come il narcotraffico colombiano o le violenze dell’esercito statunitense durante la guerra in Iraq del 2003) nel 2012 fu donata dallo stesso Botero, durante i festeggiamenti per i suoi 80 anni, al Museo di Antioquia di Medellin, capitale della Colombia, che gestisce i suoi viaggi per il mondo.
Da Medellin, dunque, arrivano le 60 opere della mostra milanese, prodotta da Next Exhibition in collaborazione con l’Associazione Culturale Dreams e curata da Glocal Project e ONO arte, dedicata al maestro che lamentava la graduale scomparsa del tema della Passione dalla pittura.
Mostra: Botero, Via Crucis;
dove: Museo della Permanente, Milano;
quando: dal 23 novembre 2023 al 4 febbraio 2024.
Immagini: quadro della serie ‘Via Crucis. La passione di Cristo’, realizzata da Botero tra il 2010 e il 2011