TRIPnano, la nuova molecola contro i palpiti del cuore

Una nuova molecola, in grado di contrastare l’accelerazione cardiaca provocata dall’adrenalina e che potrebbe portare a nuove mete terapeutiche per stabilizzare lo scompenso cardiaco, è il risultato dello studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Milano, nell’ambito di un programma di ricerca internazionale, pubblicato sulla rivista digitale eLife

La molecola, denominata TRIPnano, è stata ottenuta dalla riduzione di una proteina. Si tratta dunque di un peptide, composto da pochi amminoacidi, in grado di contrastare l’effetto provocato dall’adrenalina sull’accelerazione del battito cardiaco.  Agisce in modo selettivo ed esclusivo sui canali HCN (attività elettrica del cuore) che condizionano l’automatismo del battito, impedendo l’alterazione della risposta di altri parti cellulari importanti come ad esempio i canali per il calcio.

La TRIPnano, dunque, rappresenta un successivo sviluppo dell’indagine scientifica in merito alla conoscenza e al controllo del ritmo cardiaco a livello molecolare e, dicevamo,  offre, al tempo stesso,  la possibilità di ottenere interessanti risultati terapeutici per la cura della coronaropatie e dei scompensi cardiaci.

Lo studio, condotto dal ricercatore Andrea Saponaro e coordinato dalla professoressa Anna Moroni, entrambi dell’Università degli Studi di Milano, è stato realizzato in collaborazione con enti scientifici nazionali ed internazionali tra i quali, il CERM (Centro di Risonanze Magnetiche) dell’Università di Firenze, la Technische Universität di Darmstadt (Germania), l’Institut de Génomique Fonctionnelle di Montpellier (Francia) e la Columbia University di New York (Usa).

Sponsorizzato inoltre dalla Fondazione Cariplo e dall’Unione europea nell’ambito del programma di ricerca Horizon 2020,  promosso dall’ERC (European Research Council).

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