Seminario di formazione per i docenti “antibulli”

Aula Magna Seminario formazione bullismoIl 25 settembre 2017, per la prima volta nella Regione Lazio, si svolgerà presso la Sapienza, Università di Roma, il Seminario di formazione per i referenti delle scuole della Regione per il contrasto al bullismo e al cyber bullismo.

Secondo la legge sul cyber bullismo a tutela dei minori, approvata nel maggio del 2017, infatti, ogni scuola dovrà avere il docente ‘antibulli’: ossia un insegnante che oltre ad essere il punto di riferimento per le eventuali vittime, le forze dell’ordine e tutti i soggetti coinvolti, sarà il coordinatore delle iniziative create per contrastare il fenomeno. Al Miur il compito di formare queste nuove figure, che saranno di fondamentale importanza non solo per i ragazzi ma anche nello svolgimento organico del lavoro del corpo insegnante.

Obiettivo del seminario, dunque è creare una prima occasione d’incontro e di formazione sull’argomento trattandolo in ogni suo aspetto: pedagogico, psicologico, operativo e giuridico.

 

Lettera aperta di Paolo Picchio al Corriere della seraAprirà la prima sessione Elena Ferrante, senatrice del Pd, prima firmataria della legge sul cyber bullismo a tutela dei minori che si soffermerà sull’approfondimento dei suoi vari punti normativi. La Ferrante, ricordiamo, è stata professoressa di Carolina Picchio (nella foto), morta suicida nel 2013 a causa del cyberbullismo, alla quale la legge è dedicata.

La seconda sessione affronterà gli aspetti psicologici e psicogiuridici mentre la terza sarà dedicata al tema “Come operare nella famiglia e nella scuola”.  Prima della conclusione sarà riservato spazio alle proposte dei progetti e alle attività didattiche e formative.

Il seminario avrà luogo presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma a partire dalle ore 8. Parteciperà all’evento la banda della Polizia di Stato.

Un seminario in grado di conciliare e armonizzare diritto e società, umanità e potenziamento dell’essere uomo, in cui la scuola svolge un ruolo sostanziale come antidoto ad ogni forma di sopruso, razzismo ed intolleranza.

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