SERR 2017. Via libera alla fantasia di grandi e piccini

 

Dal 18 al 26 novembre 2017 parte la 9° edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), che ha scelto  come tema specifico annuale “Diamo una seconda vita agli oggetti”.

SERR vede impegnate moltissime città italiane, che gestiscono quei laboratori, che in questi anni,  hanno propagandato la sensibilizzazione per la raccolta differenziata ma in virtù di dare una seconda vita a molti oggetti che finiscono in discarica.  Sarà così un incontro al quale tutti i musei parteciperanno attivamente ponendosi al fianco di ogni cittadino e partendo dalle scuole verrà fatta una promozione e destinato un premio a coloro che riusciranno a riciclare e rendere nuovamente servibili articoli in disuso e specialmente rotti.

Per esempio. Che cosa può diventare un ombrello rotto? Con forbici carta e filo ogni fantasia sarà messa alla prova. Ed i centrini ricamati dalla nonna perché non trasformarli in copri vaso? Una pentola vecchia un utensile da cucina lasciato per anni in un cassetto, che cosa potrebbe diventare? Ed una bicicletta arrugginita, senza sellino o pedali perché lasciarla in cantina? Oggi gli elettrodomestici, i mobili, i materiali elettrici, le video e musicassette prima di essere portati in discarica possono essere ritirati e hanno un mercato del riutilizzo. Ecco dunque che la Seer è disponibile a ridare vita a tante cose e con il Pet riciclato si riproduce, grazie alla miscela con polimero vergine, e il monostrato, la plastica e così le bottiglie, i contenitori, le bacinelle ecc. hanno una 2° vita.

Corepla,  dunque, è un Consorzio nazionale per il riciclo ed il riuso: ovvero è un Green Jobs. Non si può dunque dire che le cose vecchie non servono a nulla, producono lavoro e se ben utilizzate ritornano ad essere utili. E che dire dei mercatini dell’usato che proliferano in moltissime piazze e che talvolta fanno scoprire come si viveva tanti anni fa e come l’arte del lavoro manuale avesse un’importanza primaria nella vita quotidiana?

L’Europa in questo ha insegnato molte cose. Non basta, quindi, fare bene una raccolta differenziata, non mischiare le plastiche con il vetro, il ferro con il cartone, bisogna ridare vita a tutto ciò che non deve essere buttato via.

L’Italia è una nazione regina del risparmio perché da sempre ha saputo gestire al meglio le condizioni che via via la facevano crescere economicamente.  Forse oggi è meno attenta proprio nel settore del riuso delle cose e tende a gettare via più del dovuto. Saranno i bambini, ai quali viene insegnato come si deve ridurre la quantità dei rifiuti e, come è giusto, favorire il compostaggio domestico, ad essere gli alfieri del salvataggio della nostra natura? Diamo loro l’opportunità di frequentare dunque i saloni ed i musei nei quali, dal 18 al 26 novembre, verrà promosso e descritto ciò che si può fare con quello che invece pensavamo di buttare via.

Via libera dunque alla fantasia di grandi e piccini. Non per niente l’Italia è un popolo di artisti!!

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