Airmail. Confluenza tra il mondo delle edicole e della stampa digitale

airmail-edicola-milano-Fabrizio-Prestinari.

Graydon Carter, fondatore della rivista settimanale digitale airmail. news, salva le edicole trasformandole in luoghi capaci di rispondere alle curiosità di lettori cosmopoliti con pubblicazioni dedicate esclusivamente all’arte, all’architettura, al design, al fashion, stessi argomenti della sua pubblicazione.

Carter, giornalista esperto e raffinato, per oltre 25 anni a capo di riviste stilose come Vanity fair, nel 2019 lancia AIR MAIL come un vivace settimanale digitale per il cittadino del mondo.

Leggiamo nella presentazione della rivista “Abbiamo percepito che c’era un pubblico di lettori che erano  stanchi di pubblicazioni di notizie eccessivamente serie e che trovavano l’incessante brulichio del ciclo di informazioni quotidiane, prevedibile, snervante e, alquanto ingestibile.

Inoltre abbiamo capito che questo pubblico fosse una parte trainante dell’intellighenzia benestante del mondo: cattolica nei gusti,  na curiosa del mondo, non solo del paese in cui abita. Come eravamo così sicuri? Perché noi ci annoveravamo in quel gruppo”.

Dà dunque vita a una rivista socio-culturale con delle venature politiche, criteri che “adotta” anche per l’apertura di un’edicola a Londra nel 2020, per poi giungerein Italia.  Il 4 settembre 2021 il giornalista americano fa rialzare le saracinesche, dopo 2 anni di chiusura, all’edicola di Fabrizio Prestinari a Largo Treves, nel cuore del quartiere milanese di Brera, per decenni punto riferimento di tutti i creativi di Milano o che facevano tappa a Milano.

Sempre chiosco ma rivisitato dallo studio newyorkese BWArchitect, dunque con un’immagine diversa, e come ha spiegato Prestinari al Corriere della Sera, non più “generalista ma con  riviste internazionali a tema  oltre a qualche testata di news e politica” e con un orario diverso: apertura dalle ore 10:00 alle 19:00, come le librerie.

Ma il nuovo concept non finisce qui: le pareti del chiosco sono diventate tele a disposizione della street art milanese, pertanto, se di giorno svolge la sua funzione di edicola specializzata, di sera diventa luogo d’installazione d’arte, attualmente con le opere di Luca di Maggio che ha sviluppato il tema del viaggio in bicicletta con 4 murales.

Carter, il cui partenariato ha permesso a Prestinari di riaprire, descrive così l’iniziativa di dare nuova linfa alle edicole: “È la nostra volontà di supportare l’ecosistema del mondo dei media e il nostro impegno di investire nel giornalismo, nell’arte e nella cultura” coniugando e integrando digitale e fisico. “Parte del piacere di queste collaborazioni è il poter lavorare con edicole storiche e i loro operatori, come il Signor Prestinari” ha concluso il giornalista statunitense.

Ecco un esempio di progresso interpretato alla lettera, ossia “processo di avanzamento contrassegnato da un sempre maggiore aumento di possibilità e da sempre minore costo e fatica” come riporta il dizionario Devoti Oli, nella sua versione cartacea.

Il mondo delle edicole, si tinge di colori tradizionali innovativi, per aprirsi a nuove orizzonti.

 

Immagini: 1 e 2) Milano, Fabrizio Prestinari a Largo Treves,  nel cuore di Brera, davanti alla sua edicola trasformata dal concept airmail che di sera a serrande abbassate si trasforma in luogo d’arte – photo by Ansa/Fotogramma, Duilio Piaggesi ; 3) il giornalista americano Graydon Carter, fondatore della rivista settimanale digitale airmail. news, e dell’omonimo concept per le edicole 

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