Taggato: Germania

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1000GESTALTEN. Liberiamoci dalle nostre strutture pietrificate

G20 del 2017, luglio ad Amburgo. Un esercito di uomini e donne grigi di argilla approdò in città. Sembravano statue esauste dal loro immobilismo imposto e pronte alla protesta. Contro cosa? Contro il vertice e a favore di una società più umana ma anche più responsabile. E, infatti, giunti in piazza… .Protesta artistica finanziata dal crowdfunding e realizzata da volontari di varie città europee e che aveva richiesto mesi di preparazione. Sarebbe quanto mai necessaria una replica

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Ursula Haverbeck. Condannata per negazionismo dell’Olocausto

La sua età avanzata non l’ha salvata dalla condanna a 12 mesi di carcere per aver dichiarato che lo sterminio nazista inflitto agli ebrei nella Seconda guerra mondiale non è mai avvenuto. Così Ursula Haverbeck, giornalista di 93 anni, figura di spicco del negazionismo tedesco, ha ripetutamente affermato nei suoi scritti che “non è mai stato storicamente dimostrato che Auschwitz sia stato un campo di sterminio”, quando è ampiamente reso manifesto da documentazione incontrovertibile

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La nuova famiglia tedesca. La comunità responsabile

Fare famiglia con gli amici, senza tenere conto dei legami parentali ed essere riconosciuta legalmente come tale, potrebbe diventare una realtà in Germania nel 2023. La bozza di legge dei liberali, infatti, non comprende soltanto l’unione di 2 persone ma anche quella di comunità, formata da persone che scelgono di prendersi cura le una delle altre introducendo la nuova forma legale di comunità responsabile

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Liliana Segre. La riconciliazione con la Germania

Liliana Segre ha ricevuto l’Ordine al merito della Repubblica Federale di Germania. “”n’occasione per meditare sul mio lungo e doloroso percorso di riconciliazione con la Germania – ha commentato la senatrice – che mi riporta allo storico gesto del Cancelliere Willy Brandt, che nel 1970, nella sorpresa generale, s’inginocchiò a Varsavia davanti al monumento ai caduti del Ghetto”.

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Germania. I conti con i discendenti degli Herero e dei Numa

La Germania dopo aver riconosciuto la propria responsabilità di genocidio nei confronti delle popolazioni Herero e Nama dell’attuale Namibia per la prima volta ha parlato di riparazione e riconciliazione in memoria delle vittime chiedendo perdono ai discendenti i quali respingono l’1,3 miliardi di risarcimento. Si apre un precedente per gli altri Paesi con un passato coloniale?