Greta Thunberg. Un venerdì per il futuro del Pianeta

Greta Thunberg è una ragazza svedese di 16 anni che dall’agosto 2018 il venerdì salta la scuola  (lei lo definisce Skolstrejk för klimatet –  Sciopero per il clima) per andare davanti al Parlamento svedese e protestare contro la mancanza di azioni precise per contrastare il cambiamento climatico causato dal riscaldamento globale.

L’iniziativa di Greta, al principio solitaria, è diventata un movimento internazionale che si riunisce sotto gli hashtag  #FridaysForFuture e #ClimateStrike e che dal gennaio  2019 è approdato in Italia coinvolgendo gli studenti che si danno appuntamento davanti agli edifici istituzionali di diverse città, alcuni fin dalla mattina, scioperando come Greta, altri a partire da metà mattinata e fino a sera. Mentre si svolgono analoghe manifestazioni in altri Paesi europei come in Danimarca,  in Spagna o in Belgio. Fino ad arrivare alla grande manifestazione globale del 15 marzo 2019.

Greta Thunberg ha conquistato fama mondiale e il ruolo di leader per il suo semplice ma coraggioso e sincero discorso – che trascriviamo di seguito – tenuto alla Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite, edizione COP 24, che si è svolta a Katowice (Polonia) dal 2 al 14 dicembre 2018. Di seguito  ha partecipato al World Economic Forum (Davos – 22/25 gennaio 2019) ed è intervenuta al  Parlamento Europeo (21 febbraio 2019). L’8 marzo 2019 la Svezia l’ha dichiarata Donna dell’anno a seguito  del risultato del sondaggio condotto dal giornale svedese Aflonbladet.  Dopo pochi giorni, tre parlamentari norvegesi l’hanno indicata per il Nobel per la Pace, in segno di riconoscimento per il suo impegno per l’ambiente.

Katowice, 12 dicembre 2018

Mi chiamo Greta Thunberg.  Ho 15 anni e vengo dalla Svezia.  Parlo a nome di Climate Justice Now
Molte persone dicono che la Svezia sia solo un piccolo Paese e a loro non importa cosa facciamo. Ma io ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza. Se pochi ragazzi riescono a raggiungere obiettivi non andando a scuola, immaginate cosa potremmo fare tutti insieme, se solo lo volessimo veramente.

Ma per farlo dobbiamo parlare chiaramente e non importa quanto possa essere scomodo. Voi parlate solo di una crescita economica eterna e verde, perché avete paura di diventare impopolari. Parlate solo di andare avanti con le stesse idee sbagliate che ci hanno messo in questo casino. Anche quando l’unica cosa sensata da fare è tirare il freno di emergenza. Non siete abbastanza maturi per dirlo, nonostante il fardello che lasciate ai vostri figli.

Ma a me non interessa risultare impopolare, m’interessa la giustizia climatica e un pianeta vivibile. La civiltà viene sacrificata per dare la possibilità a un numero ridotto di persone di continuare a fare enormi profitti. La nostra biosfera viene sacrificata per far sì che i ricchi in Paesi come il mio possano vivere nel lusso. Sono le sofferenze di molti che pagano per il lusso di pochi.

Nel 2078 festeggerò il mio 75° compleanno. Se avrò dei figli, probabilmente, trascorrerò quel giorno con loro. E, forse, mi faranno domande su di voi: mi chiederanno come mai non avete fatto niente quando era ancora c’era tempo di agire.
Dite di amare i vostri figli sopra ogni cosa, ma state rubando loro il futuro davanti ai loro stessi occhi. Finché non vi fermerete a concentrarvi su cosa deve essere fatto, piuttosto che su cosa sia politicamente possibile fare, non c’è alcuna speranza.

Non possiamo risolvere una crisi senza trattarla come tale. Dobbiamo lasciare i combustibili fossili sotto terra e dobbiamo focalizzarci sull’equità. E se all’interno dell’attuale sistema trovare le soluzioni è impossibile, forse questo sistema dovremmo cambiarlo. Non siamo venuti qua per pregare i leader mondiali.  Tanto ci hanno ignorato in passato e continueranno a ignorarci. Ma non avete più scuse e il tempo sta per scadere. Noi siamo qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no. Il vero potere appartiene al popolo!

Grazie”.

 

Fotografie: 1 – 3 – 4 e 5) Greta Thunberg, rispettivamente, nel corso del suo sciopero, alla Cop 24,  al World Economic Forum e al Parlamento europeo; 2) Milano, 1 febbraio 2019, studenti durante il FridayForFuture (Ansa);

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. Sos❤️ ha detto:

    Sono d’accordo con la ragazza…immagino che tutti noi dobbiamo esserne consapevoli di quello che stiamo andando in contro #clima#pacenelmondo#mondopiupulito#pannolininoningiro#menospazzaturanelmondo#climapericolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.