Clima. Tremate, tremate, gli FFF son tornati
Tornano in piazza gli scioperi scolastici per il clima dei e delle giovani del mondo del movimento Fridays for Future.
Il 21 agosto 2020, dopo la pausa per via del Covid-19, a Berlino alla Porta di Brandeburgo, Greta Thunberg e gli altri attivisti FFF – ricevuti il giorno prima dalla cancelleria e presidente di turno al Consiglio Europeo, Angela Merkel – hanno manifestato in piazza, nel pieno rispetto del distanziamento fisico.
“Siamo tornati” scrive Greta sulla propria pagina Facebook. Già proiettati verso il 25 settembre 2020, quando si svolgerà la giornata di azione globale, la 5° dalla fondazione del movimento, che vedrà dimostrazioni e manifestazioni organizzate in tutto il mondo, come ci hanno abituato questi giovanissimi negli ultimi 2 anni che non demordano nel loro convinto attivismo di contrasto alle emissioni di gas serra che stanno aumentando la temperatura media del Pianeta e nel chiedere ai decisori politici un’azione concreta per invertire la tendenza, seguendo i più rigorosi studi scientifici.
“Negli ultimi mesi – scrivono sul sito del movimento – la pandemia di Covid 19 ci ha costretti a trovare nuove forme di protesta digitale. Il 25 settembre sarà la prima giornata d’azione globale dell’anno, regolata in base alle circostanze del Covid 19”.
Immagine: Berlino, 21 agosto 2021, primo sciopero scolastico per il clima, dopo il fermo causato dalla pandemia. Photo tratta dalla pagina Fecebook di Greta Thunberg
