Tecnica Desarda. Ernioplastica senza protesi
L’innovativa tecnica Desarda, ideata dal chirurgo indiano Mohan P. Desarda prevede la riparazione dell’ernia inguinale senza ricorrere alle protesi sintetiche.
Introdotta anche in Italia, da novembre 2018 viene eseguita dal dottor Francesco Porcelli sotto la guida del professor Giulio di Candio presso l’azienda ospedaliera universitaria pisana.
Per correggere il difetto della parete posteriore del canale inguinale – che è alla base della patologia – la procedura alternativa Desarda utilizza la fascia del muscolo obliquo esterno, sezionata e sagomata, trasportata in basso e usata come rinforzo del difetto della parte.
Non è applicabile a tutti i pazienti né a tutti i tipi di ernie, ma nei casi idonei la tecnica del chirurgo indiano evita il ricorso alle protesi, le quali, anche quando biocompatibili, possono provocare rigetto, infezione, reazione sclerotica periprotesica o dolore cronico e non trattabile se non con la rimozione della protesi stessa. Inoltre il nuovo metodo permette interventi più brevi e risparmio economico.
Che cos’è l’ernia inguinale
L’ernia è la fuoriuscita di un viscere – o di una sua parte – dalla cavità preposta attraverso un canale anatomico o un cedimento o un buco di una determinata struttura del corpo come, nello specifico, l’ernia inguinale.
La fuoriuscita può essere determinata principalmente da 2 fattori: da una predisposizione anatomica, come una malformazione o debolezza congenita della parete addominale che può assottigliarsi nell’età avanzata (per le donne anche durante la gravidanza) o per un motivo scatenante come ad esempio gli sforzi eccessivi e ripetuti o per stitichezza o bronchite croniche.
L’ernia inguinale è una delle malattie più frequenti e gli interventi correttivi sono tra i più praticati al mondo. Ma a esserne colpiti, secondo varie statistiche, sono soprattutto i soggetti di sesso maschile: 25 uomini su 100.
