La tardiva conquista del suffragio femminile svizzero del 1971 diventa un film in corsa per l’Oscar
Incredibile ma vero. Il suffragio femminile in Svizzera, a livello federale, è stato raggiunto soltanto nel 1971 e soltanto dal 1990 le donne sono eleggibili in ogni cantone.
La storia è ricordata e raccontata nel film The Divine Order, della regista elvetica Petra Volpe, (al centro nella foto) che in una recente intervista ha giudicato la conquista tardiva come “un capitolo vergognoso per la storia (della Svizzera ndr). L’Ordine Divino, infatti, che dà il titolo al film e il motivo a cui ricorrevano i politici e religiosi svizzeri per ritardare il voto femminile. Niente di nuovo aggiunge Petra Volpe ma a suo parere la questione non viene “affrontata nelle scuole e nella società come meriterebbe; il film, infatti, vuole essere anche “un omaggio alle donne che hanno combattuto per oltre 100 anni per il loro diritto al voto”.
Ma The Divine Order ha centrato l’obiettivo e il dibattito tra la parità dei diritti è aperto e ha conquistato il Paese al punto che il Ministero della Cultura svizzero, l’ha proposto all’Academy di Hollywood come miglior pellicola non in lingua inglese per il premio Oscar.
Comunque la Svizzera non è stato ultimo Paese europeo a concedere il diritto di voto alle donne, bensì la terz’ultima, seguita dal Portogallo (1976) e dal Liechtenstein (1984).