Brexit. Il parlamento è sovrano e deve votare, il referendum non basta
“Il principio fondamentale della Costituzione del Regno Unito è che il Parlamento è sovrano”. Con queste parole il giudice dell’Alta Corte, Lord Thomas of Cwmgiedd, ha annunciato il verdetto favorevole al ricorso di un gruppo di attivisti pro-Unione Europea che chiedevano il voto del Parlamento britannico prima di avviare l’iter per la Brexit.
L’Alta Corte ha quindi respinto la decisione del Governo attuale della Gran Bretagna, guidato da Theresa May, basandosi sul risultato del referendum popolare del 23 giugno 2016, che aveva visto la vittoria dell’exit, ossia della volontà di uscire dall’Unione, rivendica il diritto d’invocare l’articolo 50 del Trattato di Lisbona, e di avviare le modalità necessarie per giungere all’attuazione della Brexit entro marzo 2017.
La May non si arrende e si prepara con il suo governo a presentare l’appello alla Corte Suprema, alla quale spetterà l’ultima parola.
Da segnalare che il voto del Parlamento britannico potrebbe se non ribaltare il risultato del referendum, sicuramente porgli ostacoli e rallentarne l’attuazione, considerando che molti dei suoi membri, compresi alcuni dello stesso partito della May, Conservative Party, sono sfavorevoli all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Ne ha dato notizia la televisione britannica BBC.