A Roma facciamo sentire il battito dell’Unione Europea

Il 25 novembre 2017 si svolge a Roma la manifestazione “Mobilitazione delle capitali europee #OurEuropeNow”, promossa dal movimento Pulse of Europe.

Alle ore 15 in Largo dei Lombardi (Via del Corso) chiunque può partecipare alla manifestazione che si prefigge fra l’altro “di rendere visibili coloro che:
– credono nel progetto di pace, nei valori democratici e nella salvaguardia dei diritti su cui si basa l’Unione Europea;
– sono preoccupati della crescita di forze nazionaliste contrarie all’avanzamento del processo d’integrazione europea.

Pulse of Europe

Frutto dell’iniziativa popolare, fondato nel 2016 a Francoforte sul Meno da Daniel e Sabine Röder, il movimento Pulse of Europe vuole “rendere di nuovo visibile e udibile il pensiero europeo”. La decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione (Brexit), l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Usa sono stati gli elementi propulsivi alla nascita del movimento; una necessità rafforzata dall’incremento dei partiti populisti nazionalisti anti-europei, emersi dai risultati delle elezioni tedesche, austriache e della Repubblica Ceca. Fatti che chiamano, come affermano gli organizzatori di Pulse of Europe, i cittadini a porre l’orecchio per “ascoltare il battito dell’Europa” ed evitare un possibile fallimento dell’Unione.
Da prima servendosi delle conoscenze personali e attraverso il tam tam sui social media, Pulse of Europe ha organizzato nel novembre 2016 la sua prima manifestazione. Alla quale sono seguite poi i raduni in varie città tedesche, fino ad arrivare alla manifestazione con 1700 partecipanti a Francoforte nel febbraio 2017, da dove il movimento è rimbalzato nelle altre città europee.
In Italia la manifestazione del 25 novembre 2017 è il quarto raduno degli aderenti al movimento Pulse of Europe.

10 punti fondamentali

Il movimento pur non avendo scopi politici, ha elaborato un programma che si base sui seguenti10 principi fondamentali:

1.  L’Europa non può fallire: Se tutti coloro che credono nell’Europa o che ne beneficiano non diventano più attivi andando a votare alle elezioni, l’Unione Europea potrebbe implodere nel prossimo futuro. I prossimi anni sono di vitale importanza. In gioco sono l’ideale di Europea, la sua realizzazione o il ritorno al passato!
2. È in gioco la pace: L’Unione Europea era ed è prima di tutto un’unione a garanzia della pace. Chi vuole vivere un futuro di pace deve impegnarsi per una comunità civile d’Europa.
3. Siamo tutti responsabili: Ognuno di noi è responsabile il successo o fallimento o del nostro futuro, e a questo non ci sono scuse. Illudersi che tutto si sistema da sé è estremamente pericoloso. Tutti i settori della società hanno il dovere di contrastare le tendenze distruttive e regressive, perché la democrazia non fallisce per mano dei suoi avversari, ma dal disinteresse e inazione di tanti di noi, anche democratici ma passivi. L’Europa non deve farsi dividere.
4. Alzati, vai a votare: Fai si che l’idea d’Europa sia visibile e udibile. Sostieni con il tuo voto quei partiti che sono a favore dell’Europa. Siamo convinti che il numero di persone per le quali l’idea europea ha una valenza positiva sia molto più grande di coloro che si considerano anti-europeisti. Dobbiamo però far sentire la nostra voce ancor più forte verso un pubblico che sia disposto ad ascoltare e diffondere nostre queste convinzioni europeiste. Risvegliare e motivare la gente incerta e silenziosa.
5. I diritti fondamentali e lo stato di diritto sono sacrosanti: A sostegno dei diritti fondamentali dove recentemente si osservano tendenze verso la loro restrizione si deve agire per continuare a garantire la libertà individuale, la giustizia e lo stato di diritto in tutta Europa. La separazione dei poteri e la certezza del diritto come pure l’azione del governo deve essere basata solo su leggi legalmente adottate. Una “Giustizia” e una stampa indipendente devono continuare ad avere una funzione di controllo.
6. Le libertà costituzionali europee non sono negoziabili: La libertà di movimento di persone, beni, trasferimento di fondi e servizi – le libertà europee di base – sono conquiste storiche che hanno creato una comunità, quella europea, a partire da singoli Paesi. Queste ne garantiscono la libertà individuale e la prosperità. Una riduzione di queste libertà avrebbe conseguenze economiche e personali drammatiche. Soltanto preservando la totalità delle libertà fondamentali si può continuare a garantire un equilibrio sano tra diritti e doveri. Scappatoie o leggi speciali conducono a un’erosione della collettività.
7. Le riforme sono necessarie: L’Europa deve essere preservata, così che possa migliorare. All´opposto, se non si sviluppa ed evolve, è destinata a perire. Gli interessi nazionali devono dare precedenza a quelli dell´ Europa. Chi se ne va non potrà più essere partecipe della sua formazione e sviluppo. L’idea fondamentale europea deve tornare a essere comprensibile e vicina ai cittadini. Deve muovere dal basso verso l’alto. Si deve impedire una spaccatura all’interno della popolazione e livellare le differenze tra ricchi e poveri.
8. La diffidenza non deve essere sottovalutata: L’Unione Europea non è fine a se stessa. Il suo compito è di trovare soluzioni a temi che i cittadini trovano importanti. Ci si deve concentrare sulle sfide essenziali del nostro tempo. Dubbi e discontento verso l’Unione Europea devono essere ascoltati e le loro cause affrontate, così da trasformare le paure in fiducia. Europa deve ritornare a essere sinonimo di gioia.
9. Le diversità e le cose che ci accomunano: Le diversità in Europa sono straordinarie. Il programma europeo deve saper garantire il mantenimento delle identità regionali e nazionali.  C’è così tanto che ci accomuna e connette. I concetti di diversità e di affinità non si contraddicono, e nessuno deve dover scegliere tra un’identità regionale o nazionale e quella europea.
10.  “Pulse of Europe” è un movimento di cittadini per una società civile europea – apartitica e non confessionale. Tutti coloro che desiderano impegnarsi in supporto dell´idea base di Europa possono coinvolgersi come attivisti europei. Il battito del polso dell´Europa deve farsi di nuovo sentire. Lasciamoci diventare il Polso d´Europa!

Per approfondimenti sul movimento segnaliamo il link: PulseofEurope.eu/it

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