Il ponte per Valeria
Il 5 maggio 2017, a Venezia, sarà inaugurato il ponte dedicato a Valeria Solesin, la ricercatrice veneziana rimasta vittima dell’attentato terroristico al Bataclan di Parigi, il 13 novembre del 2015.
La cerimonia avrà luogo in campo Luganegheri a San Giobbe, lato Campus Economico Ca’ Foscari e sarà preceduta dal seminario “In ricordo di Valeria Solesin“, promosso dai Dipartimenti di Economia e Management dell’Università Ca’ Foscari, sui temi scientifici studiati dalla compianta ricercatrice.
Il seminario si svolgerà nell’aula magna del Campus San Giobbe e sarà aperto dall’intervento di Maria Castiglioni, professoressa di Demografia dell’Università degli Studi di Padova, sul tema “Diventare madri tra desiderio e realtà: l’Italia e l’Europa”.
Valeria Solesin ha perso la vita a 28 anni. Dopo aver conseguito la laurea a Trento in sociologia, si era trasferita a Parigi, dove viveva da 4 anni. Dottoranda in demografia all’ Università della Sorbona della capitale francese, si occupava di temi legati alla famiglia e ai bambini.
Nonostante la giovane età aveva già pubblicato dei saggi, approfondendo la variegata realtà italiana fatta di città grandi e piccole molto diverse fra loro, comparata con l’ omogeneità della realtà francese che vede Parigi catalizzare tutta la comunità del Paese transalpino.
La sera del 13 novembre 2015, in compagnia del fidanzato e di 2 amici, Valeria Solesin si era recata al teatro Bataclan per assistere al concerto rock degli Eagles of Death Metal. Era all’ingresso del locale quando irruppero i terroristi affiliati a Daesh.
Il ponte dedicato a Veleria Solesin è nato da un’iniziativa del giornale Corriere del Veneto. Unisce l’area universitaria con la stazione Santa Lucia in Piazzale Roma ed è stato costruito al posto di uno preesistente, andato in rovina e abbattuto alla fine del secolo scorso.