Per la prima volta all’Italia il maggiore premio internazionale dell’archeologia

I bronzi di San Casciano dei Bagni vincono la IX edizione dell’International Archaeological Discovery Award Khaled al-Asaad, diventando la prima scoperta italiana ad aggiudicarsi il premio.

Come riferito da abbanews eu, sono le oltre 20 statue riemerse in perfetto stato di conservazione, oltre  a anche cinquemila monete in oro, argento e bronzo risalenti a 2300 anni fa restituite dalla campagna di scavo al santuario etrusco-romano connesso all’antica vasca sacra della sorgente termo-minerale del Bagno e Grande di San Casciano dei Bagni.

Il premio, International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad, è stato istituito in onore dello studioso di fama mondiale ucciso dai terroristi Daesh nell’agosto 2015 a Palmira. Martire della cultura,  l’archeologo Klaled al -Asaad non aveva voluto mettersi in salvo per rimanere a proteggere il patrimonio archeologico e culturale della città siriana.

Patrocinato dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA)  e da Archeo il riconoscimento ai bronzi  di San Casciano ha vinto tra la cinquina finalista delle scoperte archeologiche del 2022 composta da:

  •  Egitto: nell’antica necropoli di Saqqara a Giza, a circa 30 km a sud del Cairo, la piramide della regina Neith con 300 sarcofagi e 100 mummie
  • Guatemala: tracce del più antico calendario Maya
  • Iraq: una città dell’età del bronzo riappare dal fiume Tigri nel bacino di Mosul
  • Italia: in Toscana in provincia di Siena, a San Casciano dei Bagni, riemergono dal fango 24 statue in bronzo di epoca etrusca e romana
  • Turchia: a Midyat, nella provincia di Mardin, una grande città sotterranea risalente a 2000 anni fa

Lo Special Award, frutto del maggior consenso espresso dal pubblico sulla pagina Facebook della BMTA è andato alla scoperta in guatamaltese delle tracce del più antico calendario Maya.

Il Premio alla prima scoperta archeologica classificata verrà consegnato durante la Cerimonia del 25 ° Scambio, venerdì 3 novembre presso l’ex Manifattura Tabacchi Cafasso di Paestum (Salerno) alla presenza di Fayrouz e Waleed Asaad , archeologi e figli di Khaled.

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