Archeologia. La domus ritrovata nella Valle dei Templi

Riprenderanno ad Aprile 2019 gli scavi archeologici nella Valle dei Templi ad Agrigento. La missione vede impegnati studenti e professori dell’Università di Bologna – e allievi degli Atenei di Palermo ed Enna – che dal 2016 sono impegnati nel quartiere abitativo di una delle maggiori poleis greche in Sicilia.

Nel corso delle campagne di scavi precedenti è stata rinvenuta una domus di età ellenistica denominata III M. Al suo interno sono stati rilevati ampie porzioni di muratura in argilla crollate, ma con l’intonaco conservato, ascrivibili al primo stile pompeiano finale e secondo iniziale.

Dal lavoro complessivo condotto finora, sono emersi dati che permettono di stabilire con certezza che il quartiere ellenistico – romano, nel quale sorgeva la domus, è stato abitato dalla prima metà del VI secolo a.C. fino (almeno) al VI secolo d.C.

Tale area, che occupa circa 2 ettari, è tornata alla luce da metà dell’Ottocento; rappresenta la parte più ampia della città antica riscoperta ed è costituita da 4 isolati “la cui maglia urbana – scrive Giuseppe  Lepore – direttore della missione archeologica Unibo – per il livello di conservazione delle strade e delle case, restituisce un’immagine dell’aspetto che avrebbe potuto avere l’intera maglia urbana”.
Un dato certo è che risale all’età greca, anche se non è stato possibile stabilire con altrettanta certezza se la costruzione dell’impianto sia attiguo alla fondazione della città. Gli scavi precedenti (anni Cinquanta e primi anni 2000) hanno rivelato stratigrafie e struttura “databili dalla seconda metà del VI secolo a. C”.

Il territorio dell’ agrigentino è stato abitato fin dai tempi della preistoria.  La tradizione racconta che la colonia di Akràgas (l’attuale Agrigento) venne fondata intorno al 580 a.C. da un gruppo di geloi provenienti da Rodi e Creta, guidati dagli ecisti Aristinoo e Pistilo che iniziarono la tirannide che durò fino al 262 a.C., quando venne conquistata dalla repubblica romana e la sua storia si unì alla storia della Sicilia.

Dal 1997 la Valle dei Templi è stata inserita dall’Unesco nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità.

Il progetto archeologico, Luoghi della Produzione ad Agrigento e nel suo territorio dell’Università di Bologna ad Agrigento, è frutto della convenzione tra il Dipartimento di Storia Cultura e Civiltà dell’Alma Mater e il Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi.

Un libro, già in fase di redazione e la cui pubblicazione è prevista per la fine del 2019, raccoglierà gli esiti  dell’intera missione.

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