Un Izkor e una marcia per le vite spezzate dei romani deportati il 16 ottobre 1943
Nel Tempio Maggiore di Roma si svolgerà un Izkor per gli 800 ebrei morti nel campo di concentramento di Auschwitz il 23 ottobre del 1943, una settimana dopo il rastrellamento del 16 ottobre a Roma da parte dei nazisti.
Giunti ad Auschwitz i deportati furono selezionati e 800 vennero inviati a morire nella camera a gas.
Il 23 ottobre del 1943 corrispondeva, secondo il calendario ebraico, al 24 di tishri, il giorno che segue la festività Simchat Torà che in questo 2023 cade il 9 ottobre, lo stesso giorno in cui nel 1982 avvenne l’attentato al Tempio maggiore di Roma di un commando palestinese, nel quale perse la vita Stefano Gaj Taché di appena 2 anni e procurò e il ferimento di altre 37 persone, considerato ancora oggi il più grave atto antisemita compiuto in Italia dopo la Seconda guerra mondiale.
“La parola izkor proviene dal verbo iIzkor che in ebraico vuol dire ricordare, cioè attivare la memoria di un evento o di una persona che non c’è più – ha spiegato Rav Alberto Funaro a shalom.it -. Ma anche mettere in risalto i meriti e le qualità della persona che si commemora. Quest’anno si è deciso di commemorare questi 800 ebrei, nel giorno esatto, in data ebraica, in cui vennero uccisi nelle camere a gas. Mentre il 16 ottobre ricorda la razzia, ciò che commemoriamo lunedì è proprio la morte. Nel giorno della morte è uso fare il Qaddish e l’Ikzor, quest’anno faremo dunque un Izkor per tutte le vittime”.
La tradizione ebraica prescrive che si celebri l’ Izkor nel giorno della morte di un individuo ha aggiunto il rabbino capo Ricardo Di Segni, ma motivi complessi soprattutto legate alle ricerche storiche della Shoah, per molti anni non si conoscevano con precisione le date. “Per questa ragione, non abbiamo recitato fino ad oggi l’Izkor e il Qaddish proprio nell’anniversario della data ebraica del massacro”.
La Marcia dei Vivi
Il successivo 16 ottobre, giorno esatto dell’ottantesimo anniversario, si svolgerà nei vicoli del quartiere ebraico di Roma, l’ex Ghetto, la Marcia dei vivi, che per l’anniversario è stata ridenominata Marcia della Memoria
L’evento, fuori programma, dalle commemorazioni previste, scrive ancora shalom.it, sarà l’edizione romana della nota iniziativa internazionale International March of the Living, che avviene da 35 anni in Polonia, presso il sito Auschwitz-Birkenau a Oswiecim, (Polonia)
Per commemorare le vittime della Shoa, ogni anno dal 1988, da ogni parte del mondo giungono gli studenti per percorre il tratto definito ‘la strada della morte’ che va dal dall’ex campo tedesco di Auschwitz I a Birkenau (detto anche ad Auschwitz II), il più grande complesso di campi di concentramento nazisti costruito durante la Seconda guerra mondiale.
La Marcia dei Vivi è stata istituita come programma educativo per gli studenti ebrei delle scuole superiori, per iniziativa del politico israeliano Avraham Hirschson, dell’educatore, dottor Shmuel Rosenman e dell’avvocato Baruch Adler.
Per tradizione la manifestazione avviene ogni anno per 2 settimane tra aprile e maggio, subito dopo la Pasqua ebraica.
Nell’aprile 2023 la delegazione italiana era formata da 3 scuole, dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella accompagnato dalle sorelle Tatiana e Andra Bucci, sopravvissute al campo di sterminio, tra le ultime testimoni ancora in vita.
Ricordiamo il presente perché abbiamo a cuore il futuro
La Marcia della Memoria è parte di una serie di iniziative organizzate dal Comune di Roma sotto il titolo Ricordiamo il presente perché abbiamo a cuore il futuro, il cui programma completo è disponibile nel sito seguente: Comune di Roma.
Evento: Marcia della Memoria, partenza alle h. 17:30 da Piazza del Campidoglio e arrivo a Largo 16 Ottobre 1943 (Portico D’Ottavia).
Alle h. 19:00, cerimonia di commemorazione alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Largo 16 Ottobre 1943 (Portico D’Ottavia).
Il 2023 segna anche l’85° anniversario dell’introduzione in Italia delle Leggi Razziali.
Immagine: 1) Roma, il Tempio Maggiore visto dall’Isola Tiberina. Photo by Osvaldo Lazzeri per abbanews.eu; 2) Auschwitz (Polonia), seconde da sinistra le sorelle Bucci e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla Marcia dei Vivi nell’aprile 2023; locandina del programma degli eventi commemorativi organizzati dal Comune di Roma