Game on. La caleidoscopica conferenza mondiale sui videogiochi

Fortnite Battle Royale

Fortnite Battle Royale – videgame

Uno dei più grandi affari del mondo dell’intrattenimento che non conosce confini né crisi economica, se non intesa come opportunità é il mondo dei videogiochi. Un settore non solo ludico, ma che ha risvolti educativi e formativi. Videogiochi che si fanno film, film che si fanno videogiochi, la contaminazione con le arti visiva è continua e, spesso, suggestiva.

Messi sul tavolo degli imputati come causa di ‘isolazionismo’ sociale, come volano di violenza, ma anche fonte di conoscenza e di creatività per quei prodotti che mirano all’aspetto educational e culturale, nonché in questi ultimi anni, anche l’aspetto sportivo, da più dai 50 anni popolano il nostro immaginario.

Leggiamo infatti da quella risorsa ‘instancabile’ che è Wikipedia: “Il 1947 è l’anno in cui è stato progettato il primo gioco destinato a essere mangiato su di un tubo catodico (CRT), ideato da Thomas T. Goldsmith Jr. e Estle Ray Mann. La richiesta all’ufficio brevetti statunitense venne depositata in data 25 gennaio 1947 e ufficializzata il 14 dicembre 1948 con il nome di Cathode-ray tube amusement device e il numero 2 455 992”.

Da allora, inoltre, siamo diventanti “immortali”, degli highlander digitali. La tras-formazione sostanziale dalla mitica golden Age, di videogiochi portati alla massima espressione dalla giapponese casa di produzione di console e videogiochi Nintendo è l’annullamento del concetto di “game over”. Il giocatore anni ’80 aveva un numero di vite da giocare fino ad arrivare al termine, il mitico game over. Ora le vite a disposizione sono infinite.

Dal 18 al 22 marzo 2018,  gli appassionati senza remore, i moderati o semplicmente i curiosi della comunicazione, possono seguire virtualmente la Game Developers Conference (GDC)  il più grande evento internazionale del settore professionale dei videogiochi.

Il mondo dei Game Developers

GDC riunisce 28.000 partecipanti per scambiare idee e plasmare il futuro del settore con cinque giorni di formazione, ispirazione e networking presso il Moscone Convention Center di San Francisco.

I partecipanti includono programmatori, artisti, produttori, game designer, professionisti dell’audio, responsabili delle decisioni aziendali e chiunque sia coinvolto nello sviluppo di giochi interattivi e in esperienze immersive.

GDC Expo presenta gli ultimi strumenti e servizi di sviluppo di giochi di 550 aziende tecnologiche leader come Amazon, Google, Intel, Nvidia, Oculus, Sony e Unreal Engine. I partecipanti possono utilizzare gli strumenti di business matchmaking di GDC Connect per organizzare riunioni ed esplorare nuove partnership e opportunità di business.

L’Italia sarà presente dal 20 al 22 marzo con il proprio Padiglione che ospiterà, tra l’altro, 12 studi di sviluppo di videogiochi riuniti sotto il brand Games in Italy, appartenenti ai generi più variati: action, adventure, puzzle game, giochi di ruolo e di strategia.

Ma non solo business per la kermesse grandiosa dei videogiochi. La conferenza GDC  contiene 750 conferenze, pannelli, tutorial e tavole rotonde su un’ampia selezione di sviluppo di giochi e argomenti relativi alla realtà virtuale.

I partecipanti al GDC possono rilassarsi, cimentarsi in giochi creativi e innovativi e incontrare nuove persone per tutta la settimana in spazi interattivi, aree tematiche per giochi indie, giochi retrò, controller alternativi e altro ancora.

Inoltre, quest’anno vede il debutto del GDC Film Festival, uno dei primi festival di documentari e film narrativi incentrati sull’arte e la cultura dei videogiochi.

GDC ospita due cerimonie di premiazione che riconoscono la creatività, l’arte e il genio tecnico dei migliori sviluppatori di giochi. I Game Developers Choice Awards sono i principali premi rivolti ai migliori videogiochi e sviluppatori del settore. Altro premio, l’Independent Games Festival onora i progetti più innovativi ed esemplari nello sviluppo di videogiochi indipendenti.

GDC è organizzata da UBM, che organizza 300 eventi l’anno relativi al mercato B2B (Business to Business) e, che, nel giugno 2018, si è unita a Informa PLC per diventare un colosso nel campo dei servizi di informazioni B2B

 

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