Il murale dipinto con lo smog per dire basta allo smog
Basta smog! Lo dice l’artista italiano visivo Andreco con il suo murale di 300 metri quadrati, recentemente inaugurato a Nuova Delhi (India), una delle città più inquinate del mondo, dipinto con un inchiostro realizzato con lo stesso smog.
Il murale rappresenta la 5° tappa del progetto Climate Art Project ideato dallo stesso Andreco, pittore e scienziato romano, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del riscaldamento globale. Il suo debutto risale al 2015, a Parigi, in occasione dell’ormai famosa COP 21, il vertice sul clima delle Nazioni Unite svoltosi nella capitale francese, durante il quale si giunse agli accordi per mantenere il riscaldamento globale entro i limiti dell’1,5° (Accordi di Parigi).
Il murale, che corrisponde alla Climate 05 – Reclaim Air and Water, raffigura la transizione dei fumi tossici e dei gas serra, provenienti dalle emissioni industriali, dal traffico automobilistico e dai roghi di steppe e rifiuti, in un ambiente sano con nuvole bianche.
Il dipinto, infatti, ingloba un albero vero che si erge al centro del muro e riporta i dati e i grafici sull’inquinamento forniti dai centri di ricerca e le soluzioni offerte dalla Nature Based Solutions, ovverosia le soluzioni che si basano sui processi naturali per risolvere i problemi dei danni al clima causati dalle attività umane.
Climate O5 è stato presentato nell’ambito dell’Urban Art Festival St+art Delhi 2019 ed è prodotto da St+art India Foundation in collaborazione con l’Istituto Italiano di cultura di Delhi e con il supporto, tra le tante, delle organizzazioni Asian paint e Air Ink.
Fotografie dall’alto: Nuova Delhi – il murale; Andreco durante la realizzazione dell’opera