Nuovi archivi digitali: Bordin e Noi partigiani
L’Archivio Bordin
Dal 24 aprile 2020 è disponibile sul sito di Radio Radicale l’Archivio Bordin.
A 2 anni dalla scomparsa del giornalista Massimo Bordin, voce storica e direttore della Radio, l’Archivio formato dalla digitalizzazione di circa 9mila pagine degli oltre 100 taccuini del giornalista con gli appunti di preparazione dei suoi articoli, rubriche registrazioni delle trasmissioni. L’ Archivio digitale, disponibile in forma gratuita, racchiudendo 40 anni di giornalismo oltre a offrire la possibilità di documentarsi e confrontarsi direttamente con i fatti della Storia, offre materiale prezioso di formazione per gli aspiranti giornalisti.
Massimo Bordin (Roma 1951 – 2019) dopo l’esperienza radiofonica a Radio Città Futura approdò a Radio Radicale diventatone direttore dal 1991 al 2010 e continuando poi la collaborazione con l’emittente, curandone soprattutto la famosa e seguitissima rassegna stampa Stampa e Regime trasmessa dal lunedì al venerdì e introdotta dalle note del Requiem di Mozart, che nel giorno della scomparsa risuonò dall’emittente per tutta la giornata.
Noipartigiani.it
Dal 19 aprile 2020 è accessibile a tutti l’Archivio dell’Anpi, Noipartigiani.it memoriale digitale della Resistenza costituito da centinaia di testimonianze in prima persona dei protagonisti ancora in vita che operarono contro il nazifascismo dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945.
La digitalizzazione delle testimonianze, resa possibile dal lavoro di numerosi volontari coordinati dalla giornalista Laura Gnocchi e Gad Lerner che hanno incontrato e intervistato le partigiane e partigiani (ricordiamo il loro libro Noi ragazzi della libertà, ed. Feltrinelli), per restituirci ma anche per immortalare Storia di quei mesi che tanto hanno contribuito alla riconquista della libertà dell’Italia, continuerà con l’inserimento di nuove testimonianze con il riversamento in digitale delle interviste passate dei partigiani oggi scomparsi.