Palermo. Il Museo del Liberty e dell’itinerario dell’Art Nouveau

Sorgerà a Palermo il Museo del Liberty. E verrà costruito in un sito che di per sé potrebbe diventare un simbolo.

Verrà edificato, infatti, dove un tempo c’era Villa Deliella realizzata nel 1905 su progetto dell’architetto Ernesto Basile (1857-1932) – fra i massimi rappresentanti della stagione del Liberty siciliano – a Piazza Francesco Crispi, poi demolita nel 1959, nel corso del sacco edilizio, per sostituirla con un palazzo che non è stato mai edificato e lo spazio per anni è stato adibito a parcheggio.

Il sacco di Palermo avvenne tra gli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo: quando nel capoluogo siciliano occorse il boom edilizio che portò alla distruzione di numerosi edifici in stile Liberty che caratterizzavano la città e contrassegnavano un importante periodo storico.

Al posto degli eleganti villini sorsero abnormi palazzoni anonimi frutto di un’edilizia famelicamente speculativa che deformò i connotati della città.

Ora il Museo Regionale del Liberty – Villa Deliella e dell’itinerario dell’Art Nouveau connesso, oltre ad arricchire l’offerta cultura di Palermo e marcare il periodo d’oro, si prefigge di ricompensare in parte la comunità tutta di quel violento e predatorio sacco immobiliare.

L’istituzione nascerà grazie allo stanziamento di 3 milioni di euro appena approvato dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana della Regione Sicilia.

 

Immagini: Palermo –  1) inizi del Novecento – Villa Deliella progettata dell’architetto Ernesto Basile, uno dei grandi rappresentati del Liberty siciliano; 2) l’aera dopo l’abbattimento di Villa Deliella adibito per anni a parcheggio

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