Economia circolare. Tante belle storie tutte italiane

Sebbene l’ Italia sia priva di una normativa che incentivi l’economia circolare,  sorgono sempre più attività virtuose che si sviluppano attraverso i criteri della sostenibilità.  Realtà esemplari, creative e innovative di economia circolare, scovate e raccontate dai partecipanti alla prima edizione del Concorso Storie di Economia Circolare, promosso dal Consorzio italiano per il recupero e il riciclaggio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (i cosiddetti RAEE) e dal Centro Documentazione dei Conflitti Ambientali (CDCA).

Le storie

K_Alma di Roma è una falegnameria sociale, nata nel 2016, che si dedica alla formazione formale e informale dei richiedenti asilo e di chiunque voglia imparare.

Progetta,  produce e insegna la costruzione di oggetti, mobili e complementi di arredo con legno recuperato, senza ricorrere a competenze specifiche, come si legge sul sito, ma mettendo a frutto la capacità manuale e la “tecnica del carpentiere”: chiodi e martello.

Sempre a Roma è stato realizzato il progetto The Circle Food & Energy Solutions, azienda agricola tecnologica che produce sia il cibo sia l’energia a impatto zero sull’ambiente.

Fondata da 4 giovani romani , prendendo spunto dalla biotecnologia,  The Circle consta di un impianto che permette contemporaneamente  coltivazioni agricole e allevamento ittico:  grazie ad un sistema di ricircolo, l’acqua delle vasche dei pesci è raccolta, filtrata,  depurata e utilizzata per irrigare le radici delle piante,  per poi tornare nella vasche di allevamento.

L’acqua risparmiata equivale al 90% d’acqua rispetto a una coltivazione tradizionale, mentre la disposizione verticale delle piante  risparmia il consumo del suolo.

La perugina Panta Rei è  un’associazione no profit che ha saputo realizzare un agriturismo ecosostenibile recuperando un’area agricola degradata e 3 strutture degli anni Settanta abbandonate, ristrutturate a basso impatto ambientale grazie  all’uso di legno, terra cruda, sughero, paglia, pietra e canna di lago e dotati di pannelli solari che rendono l’intero complesso energeticamente indipendente.

Oltre all’agriturismo, Panta Rei elabora progetti incentrati “sulla pedagogia del fare”: corsi specifici per diffondere le buone prassi di bio edilizia ed educazione ambientale.

La milanese ReCup concentra le sue energie contro lo spreco alimentare e l’esclusione sociale.  Recupera dai vari mercati il cibo invenduto e lo ridistribuisce.

Il suo lemma è “Il cibo che perde valore economico acquista valore sociale”: a recuperare il cibo, infatti, sono gli stessi beneficiari, in modo da creare il senso di collaborazione e comunità tra persone diverse per provenienza, cultura ed età.

Una buona pratica importata dalla Francia nel 2014 e diventata associazione ufficiale nel 2016; oggi composta da circa 30 volontari tra studenti, disoccupati, pensionati, senza fissa dimora, italiani, europei, extra comunitari, impiegati nei mercati e nelle successive iniziative.

Il Concorso

Il concorso Storie di Economia Circolare è rivolto a giornalisti, video maker, fotografi, scrittori e storyteller con l’obiettivo di sviluppare tra gli addetti ai lavori dell’informazione la sensibilità nei confronti delle nuove realtà lavorative e associative che nascono e si sviluppano nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale e sociale.  Il concorso prevede il racconto di tali realtà attraverso le seguenti 4 categorie espressive: video, foto, radio e scrittura.  La giuria dei tecnici è formata da esponenti del mondo dell’informazione e della cultura: un esperto per ogni categoria.  Il concorso è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e i premi in palio sono sponsorizzati dalla Banca Popolare Etica.

Gli autori della storie

Nella recente edizione del concorso la storia di K_Alma è stata raccontata da Valerio Maggio  nella categoria audio, con il titolo Storia di un pezzo di legno; la bella realtà umbra  è stata raccontata per immagini da Davide Lanzilao e Veronica Di Benedetto Montaccini, vincendo nella categoria foto sotto il titolo di Panta Rei: una fiaba circolare; The Circle ha trionfato nella categoria video realizzato da Flavio La Franca e, infine, la categoria scrittura con il titolo Dal consumo alla comunità: la storia di ReCup,  Marta Facchini e Roberta Covelli ci hanno restituito l’esperienza di solidarietà e coesione sociale milanese.

La giuria, la premiazione e la prossima edizione

I 4 vincitori sono stati selezionati da una giuria tecnica tra le 20 Storie di Economia Circolare scelte dal web su 118 candidate. La votazione online, infatti, ha visto 17mila accessi e altrettanti voti. Alla fase finale sono giunte le prime 5 storie votate per ogni singola categoria.  La premiazione è avvenuta l’11 dicembre 2018 a Roma presso l’Acquario Romano. Nella stessa occasione è stata lanciata la 2° edizione del Concorso Storie di Economia Circolare, che prenderà il via a febbraio 2019.

 

Fotografie : copertina, i quattro fondatori di The Circle). Pagina dall’alto verso il basso:  1) Roma- la falegnameria sociale K_Alma, i 4 fondatori  e la coltivazione verticale The Circle; Lago Trasimeno – bioedilizia alla Panta Rei; Milano – ReCup recupero cibo invenduto; Roma – gli autori  premiatati

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