Maryse Condè riceve il New Academy Prize in Literature
Il 9 dicembre 2018 il New Academy Prize in Literature ha premiato la scrittrice Maryse Condè con il riconoscimento alternativo al Nobel per la letteratura, quest’anno sospeso per gli scandali sessuali ed economici dell’istituzione svedese. Lo riporta il giornale on line mynewsdesk.com.
Avvenuta la cerimonia, la scrittrice, commossa, ha sottolineato l’importanza di questo premio per il suo paese nativo, l’isola di Guadalupe “ricordata solo in occasione di uragani e terremoti” mentre ora “sarà conosciuta anche per altri motivi, per questo premio letterario che sono davvero orgogliosa di ricevere”.
Il presidente della giuria, Ann Pålsson le ha consegnato 320mila corone svedesi (pari a circa 30mila euro) e una scultura realizzata dall’artista Susanna Arwin.
Maryse Condé, la voce dei Caraibi
Famosa in Italia per la pubblicazione di Le muraglie di terra, La terra in briciole e La traversata della mangrovia, La vita perfida (in libreria dal 7 novembre 2018 – ed. e/o), le caratteristiche della produzione letteraria della Condè, autrice in lingua francese, sono ben descritte dalla motivazione della giuria svedese.
“La narrativa di Marysa Condé – scrivono i giurati – oltre a contraddistinguersi per essere magnificamente e originalmente espressa, assume particolare importanza per i temi trattati: le devastazioni del colonialismo e il caos che spesso segna il periodo postcoloniale. Con un linguaggio preciso e travolgente, sovrapponendo finzione e realtà, lontane tradizioni con il presente, sempre con umorismo intriso di rispetto, narra la distruzione e gli abusi della follia postcoloniale, ma anche la solidarietà e il calore umano. Le storie dei morti convivono con quelle dei vivi, in un mondo che vede le questioni di razza, classe sociale e genere costantemente trasformate in nuove costellazioni”.
Nata Pointe-à-Pitre (Guadalupe, Indie Occidentali) nel 1937, Marysa Condé si è trasferita in Francia all’età di 16 anni per proseguire i suoi studi e dove ha conseguito il dottorato in letteratura caraibica presso l’Università della Sorbona. In seguito ha insegnato in diversi paesi africani e, trasferitasi negli Stati Uniti, a Berkeley, Harvard e alla Columbia University. Come giornalista ha lavorato sia nel Regno Unito (BBC) sia in Francia, dove oggi vive.
La New Academy
La New Academy è stata fondata all’indomani della sospensione del Premio Nobel per la letteratura 2018, nell’estate scorsa.
Allora i fondatori, un gruppo di intellettuali svedesi, pur affermando che non era possibile “che il premio più importante del mondo non fosse assegnato” hanno voluto indicare una nuova strada affinché “la letteratura e la cultura siano promotrici innanzitutto di democrazia, trasparenza, rispetto ed empatia” prendendo le distanze “da privilegio, arroganza e sessismo”. Il premio, infatti, è stato assegnato da una giura pubblica.
L’annuncio della vincitrice è avvenuta nell’ ottobre 2018, (lo stesso mese che tradizionalmente vede l’annuncio del Nobel).
Ora la New Academy, secondo le intenzioni dei fondatori, dovrebbe sciogliersi.
