Curiosity non sta bene. In forse l’attività futura

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Il rover Curiosity della Nasa, come sappiamo, gironzola nelle rocce di Marte per conoscerne e analizzarne la superficie.
Ma Jim Erickson, responsabile della missione, dal sito Spaceflight Now riferisce che negli ultimi giorni, Curiosity non riesce a lavorare a pieno ritmo, per colpa di un detrito che si è incastrato nel motore del trapano trivellatore.

Il problema non è di poco conto, giacché la natura di tale detrito è ancora sconosciuta: potrebbe trattarsi di un piccolo sasso di Marte, oppure di un frammento rimasto o depositato negli ingranaggi di Curiosity fin dalla sua partenza dalla Terra.

Se si dovesse trattare del secondo caso, rimarca Erickson, allora si dovrà stabilire se il detrito era presente prima del lancio oppure se è frutto dell’usura di alcune parti del trapano, durante il lavoro compiuto su Marte.

Il gruppo della Nasa è al lavoro per ripristinare il corretto funzionamento del trapano, che al momento lavora a fasi alterne.  Le analisi finora effettuate non sono in grado di accertare se il problema potrà essere risolto o se, in caso contrario, possa con il tempo compromettere l’attività scientifica di Curiosity.

aggiornamento: 2 gennaio 2017, h. 17,14

Curiosity cambia strada

 

Il rover Curiosity, ormai nostro amico, che sta esplorando Marte, per rispetto all’eco sistema ambientale del pianeta che lo ospita, cambia il percorso stabilito. Ce lo riferisce il sito della rivista scientifica Nature. La meta di Curiosity è il monte Eolis, ma già dal 2012 ci si è accorti che il rover avrebbe dovuto passare vicino a delle “striature scure” che per alcuni scienziati potrebbero essere formate da acqua liquida fuoriuscita dal terreno e si corre il rischio che Curiosity, per quanto sia stato sterilizzato, potrebbe contaminarle con micro organismi terrestri.

Il percorso previsto voleva che Curiosity passasse a circa 2 chilometri da una di queste striature; troppo vicino e alla Nasa si è giunti alla conclusione di studiare un tragitto alternativo e, entro breve tempo dovrebbero giungere alla decisione sulla nuova strada che il rover intraprenderà.

Il problema della contaminazione è molto serio. E i protocolli di sterilizzazione cui sono sottoposti tutti i rover inviati per scopo esplorativo sono molti rigidi e vengono aggiornati costantemente.

prima pubblicazione: 7 settembre 2016, h. 23

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