Si trasferisce sul web il Festival dei diritti umani di Ginevra
La cultura non si ferma ai tempi del coronavirus ma si adatta ai giorni funestati per il virus ma fausti per la tecnologia, che in questa situazione di emergenza globale con il web ci mostra la sua faccia migliore e insostituibile.
Come tante istituzioni e organizzazioni, anche il FIFDH – Festival du film et forum international sur les droits humains de Geneve – dopo aver sospeso l’edizione 2020, che si sarebbe dovuta svolgere a Ginevra dal 6 al 15 marzo, ha deciso “di ritornare” in campo ma in versione web, con il Programma 2.0, trasmesso dal sito fifdh.org/programme – 20, dalla pagina Facebook e dal canale Youtube del Festival.
“Manteniamo la nostra missione ma in forma ridisegnata” hanno detto gli organizzatori della manifestazione, ed ecco in streaming trasmettere 27 dibattiti e 50 interviste, sui temi preganti dei diritti umani in un mondo in continuo cambiamento che sembra, a volte (spesso?) capovolgere valori anche là, nella parte più fortunata del mondo, dove i diritti sembravano essere stati acquisti per sempre.