Nuove norme per il decoro e la sicurezza delle città
Arrivano le misure per contrastare il vandalismo urbano e rafforzare la sicurezza nelle città. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto sulla sicurezza urbana, presentato dal ministro dell’Interno Marco Minniti e condiviso dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
Il decreto – legge consta di 18 articoli tesi a rendere le città italiane più pulite e vivibili.
I punti fondamentali
chi sporca pulisce e risarcisce – il giudice disporrà della possibilità di condannare il reo che deturpa o imbratta beni immobili o mezzi di trasporto pubblici o privati, al ripristino o alla ripulitura dei luoghi colpiti o al risarcimento dei danni. Come sostituzione della pena è prevista anche una prestazione di lavoro non retribuita, utile alla collettività. Da ricordare che il reato di lesione al decoro è comunque contemplato dall’articolo 639 che arriva alla reclusione da 1 a 6 mesi o multa peculiare se il reato è commesso su beni immobili o mezzi di trasporto pubblici o privati.
daspo urbano – sanzioni amministrative dai 300 ai 900 euro e l’allontanamento fino a 48 ore da determinati esercizi pubblici o aree o dalla stessa città, per chi deturpa il decoro dei luoghi di pregio artistico e storico o impedisce la libera accessibilità o fruizione d’infrastrutture:
per chi abusa di alcolici o droghe;
esercita la prostituzione in “modo ostentato”;
per chi esercita il commercio abusivo;
per l’accattonaggio molesto;
per i recidivi di lesioni al decoro urbano o i reati sopra elencati, il daspo urbano si estende fino a 12 mesi. Per chi spaccia droga nelle discoteche e locali d’intrattenimento, l’allontanamento varia dai 1 ai 5 anni.
misure per prevenire l’occupazione d’immobili – per impedire l’insediamento arbitrario negli immobili, il prefetto dovrà impartire prescrizioni sia per prevenire il pericolo di turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica sia per assicurare l’intervento della forza pubblica, se necessaria, all’esecuzione di provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
comitato metropolitano – è il nuovo organismo che sarà presieduto dal prefetto e dal sindaco della Città metropolitana. Svolgerà attività di analisi sulla sicurezza della città e del territorio di riferimento.
La cooperazione tra prefetti e Comuni ha l’obiettivo d’incrementare i servizi di controllo del territorio e promuoverne la valorizzazione.
Al Comitato metropolitano potranno collaborare, anche finanziariamente, enti pubblici e soggetti privati per l’attuazione delle politiche integrate sulla sicurezza urbana.