Forza Romagna. La collezione con i tessuti recuperati dal fango

Forza Romagna è una collezione di abiti e accessori appena presentata alla 104° edizione di Pitti Uomo.

È stata realizzata con i tessuti recuperati dal fango delle alluvioni del maggio scorso in Emilia Romagna. Il ricavato della vendita di ogni capo della collezione andrà a supporto delle scuole di Forlì alluvionate.

L’idea è venuta subito al fondatore Giuliano Ceccarelli della Manifattura omonima, sollecitato dai suoi clienti italiani e non, dopo che i tessuti conservati nell’azienda terzista, alla Cava, erano finiti sotto l’acqua e la melma. Si trattava di molti metri di stoffe, poi stesi ad asciugare sul prato subito dopo i nubifragi del 16 e 17 maggio; un rimedio, si sperava, che si è rivelato in un primo momento inutile perché i tessuti sembravano danneggiati irrimediabilmente.

Poi ecco l’elaborazione dell’idea: trattarli con la tecnica della stampa antica a ruggine, tipica della Romagna, che prevede l’uso di tamponi di legno di pero o noce per poi immergerli in una pasta colorata a base di farina, aceto e ruggine di ferro.

L’idea è diventata il Progetto Forza Romagna, al quale hanno aderito i dipendenti, nonostante tutti siano stati colpiti- come la stessa azienda – dalle alluvioni, che hanno lavorato il tessuto alluvionato per realizzare la collezione composta da i modelli di capospalla,  borsa e una t-shirt recante la scritta Changing wellbeing (motto del marchio che significa ‘cambiare il benessere’),   che si possono prenotare sul sito manifatturaceccarelli.com. fino ad esaurimento dei tessuti.

È trascorso più di un mese dall’inizio di quelle piogge, estreme e persistenti, causa di frane e straripamenti di oltre 20 fiumi che hanno provocato all’Emilia Romagna danni per circa 8,8 miliardi di danni. Nella notte tra il 16 e il 17 maggio hanno perso la vita 15 persone. Decine di migliaia, gli sfollati.

 

Immagini: Firenze, Pitti Uomo: Giuliano Ceccarelli (a sinistra), fondatore del marchio omonimo, con la collezione Forza Romagna, realizzata con i tessuti ‘alluvionati’, ossia ripresi dal fango, fatti asciugare e trattati con un’antica tecnica locale. Il ricavato della vendita a supporto della scuole di Forlì – Photos by Facabook – Manifattura Ceccarelli

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