L’Alma Mater e Patrick Zaki. Sempre gomito a gomito

Appello per Patrick Zaki. Non abituiamoci all’ingiustizia” scriveva l’Alma Mater lo scorso 27 luglio. Ora a pochi giorni dalla prossima udienza in Egitto che potrebbe decidere il destino del giovane Patrick che sogna di poter tornare a Bologna e terminare i suoi studi, l’Università per esprimere la vicinanza al suo allievo, ha organizzato una singolare esposizione che presenta così:

“Da oggi, 22 settembre 2022 – scrive l’università di Bologna sulle pagine di unibo.it – durante l’ennesima attesa della prossima udienza, fissata per il 27 settembre (poi l’ennesimo rimando al 29 novembre, ndr), trenta immagini di Patrick e centoventi drappi colorati popolano e colorano i corridoi e il cortile di Palazzo Poggi, sede del Rettorato, centro dell’Alma Mater.

Conosciamo le immagini di Patrick: le abbiamo incontrate nelle strade, nelle aule, nelle biblioteche, nelle sale studio. Le abbiamo volute radunare qui come oggi migliaia di studenti tornano a incontrarsi negli spazi della città e dell’Università. Patrick, tra loro, manca. Queste immagini ci ricordano la sua presenza e la sua assenza: una presenza permanente nei nostri pensieri, un’assenza dolorosa nella nostra vita quotidiana.

I drappi che accompagnano le immagini di Patrick sono come l’abbraccio delle tante persone che in tanti mesi e settimane si sono strette intorno a lui, intorno alla sua assenza. Non sono drappi qualsiasi. Sono drappi formati da scampoli di mille stoffe diverse; questi scampoli, da soli, erano destinati a sparire. Recuperati e cuciti insieme, ora formano l’ideale catena di solidarietà, di indignazione e di speranza che ci ha uniti nel nome di Patrick.

Questi drappi colorati escono da un carcere. A cucire gli scampoli che li formano è stata la sartoria “Gomito a gomito”, che opera nel braccio femminile della casa circondariale della Dozza”.

A Patrick, per Patrick, questo abbraccio”.

Patrick Zaki, ripubblicando l’iniziativa dalla propria pagina Facebook, commenta che se ha fortuna nella vita è per Bologna e per l’Università. Lui e l’Ateneo, sempre gomito a gomito, per ora in remoto, auspichiamo presto, in presenza.

 

Immagini tratte da Unibo.it

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