Via Appia Antica. La “regina delle vie” è Patrimonio dell’Umanità Unesco
La notizia è ufficiale: Via Appia Antica, è diventata Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Il poeta Stazio la soprannominò Regina viarum, nella sua opera Silvae, per la sua magnificenza e importanza, come nodo stradale.
Era una delle arterie di comunicazione principali dell’Impero Romano, collegando Roma con il porto Brindisi, porta dell’Oriente, e rappresentava una delle opere ingegneristiche più avanzate del tempo. Un percorso cruciale per il commercio, l’amministrazione e i movimenti militari.
Costruita dagli antichi romani (dal 312 a. C.) per unire la capitale con il sud Italia, dapprima fino a Capua quindi prolungata fino al porto di Brindisi da dove si partiva per raggiungere la Grecia, l’Oriente e l’Egitto, la via iniziava da Porta Capena (nei pressi dell’attuale Passeggiata Archeologica) e giungeva quasi senza interruzioni fino al meridione.
Da un punto di vista artistico, la via fu decorata con tombe monumentali e mausolei, testimoniando la ricchezza e l’importanza delle famiglie romane che vi risiedevano lungo il percorso.
Grande, la soddisfazione di Legambiente, come leggiamo dal sito di rainews: ” “L’Appia Antica entra finalmente a far parte dei patrimoni dell’Unesco. Una bella notizia e un importante riconoscimento per il nostro Paese e per la Regina Viarium, che rappresenta un pezzo di storia, di architettura, di arte italiana”
… “Per Legambiente questo riconoscimento arrivato all’Appia Antica ha anche un doppio valore, perché ci ripaga del lavoro e dell’impegno che in questi anni abbiamo profuso mettendo in campo appuntamenti e iniziative come ad esempio l’Appia Day, l’Archeograb, le attività di Puliamo il mondo, da Roma e provincia, alla provincia di Latina, Caserta, Benevento, Brindisi e Potenza (Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente.)
Ancora oggi il percorso coinvolge 74 comuni delle seguenti 4 regioni: Lazio, Campania Basilica e Puglia.
La “regina viarum”, rientra a pieno titolo, tra i più grandi cammini del nostro pianeta.