Taggato: social media

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Meta. Tutti i nostri dati per la sua tecnologia IA

Gli utenti europei recentemente hanno ricevuto una notifica da Meta che l’ informa che a partire dal 26 giugno 2024 i loro dati potranno essere utilizzati senza consenso “per sviluppare e migliorare” la propria tecnologia IA. Denunce e reclami per un’azione illegale che ha messo in moto l’Associazione NOYB

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Dipendenza da social. Effetti sullo sviluppo cerebrale

Studio finlandese che ha coinvolto più di 1000 adolescenti dimostra come fra le ragazze che trascorrono quasi 6 ore al giorno sui cellulari, un’ alta percentuale è dipendente dei social media, con rischi di incorrere in disturbi mentali: ansia, senso di solitudine, percezione della propria immagine sfalsata.

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Safer Internet Day. Abrogare la Sezione 230

Safer Internet Day. Giornata internazionale per la sicurezza in rete. Che si otterrà soltanto abrogando la Sezione 230, secondo la Commissione Giustizia degli Stati Uniti e portando gli amministratori delegati delle piattaforme digitali in giudizio

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Piattaforme social media miliardarie e minori allo sbaraglio

La prima inchiesta in grado di fornire stime sul numero di utenti minorenni sulle piattaforme sociali e sulle entrate pubblicitarie annuali che le procurano e che smentisce, secondo gli autori, la tanto proclamata autoregolamentazione che i social media affermano di applicare a protezione dei minori

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Musei social o social democratici?

I social media diventano vettori di cultura, veri e propri mediatori museali che guardano non senza senso critico alle potenzialità delle piattaforme digitali. Quasi la totalità dei musei e siti archeologici presenti nel nostro paese ha un account ufficiale sui social più utilizzati, ovvero Facebook, Twitter, Instagram, TikTok. Specchietto per le allodole o un incentivo alla conoscenza?

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Fake news. La prima vittima della guerra è la verità

Fuori controllo le voci della menzogna su Internet. “Con l’opera di tante fabbriche della disinformazione e la complicità di milioni di utenti spesso ignari e pronti a farsi megafono di fake news altrui. Sui social network, a cominciare da TikTok, e soprattutto sulle chat private come quelle di Telegram, dilagano video con immagini di altri contesti, vecchi fatti di cronaca, film o perfino videogame attribuite alla guerra in corso”, confermando quando affermava Eschilo oltre 2mila anni fa