I primi effetti dell’inasprimento della legge russa contro la comunità Lgbtq+ ri-colpiscono la memoria del celebre danzatore Rudolf Nureyev nel 30° anniversario della sua scomparsa. Censura e auto-censura offendono il ricco patrimonio culturale russo
Sbarca sul web la famosa testata indipendente russa ma come progetto indipendente in lingua russa, inglese e tedesca, pubblicato sui canali social e Youtube e finanziato attraverso le piattaforme di crowdfunding. I giornalisti costretti a lasciare la Russia a causa del divieto virtuale della professione, copriranno le notizie dal mondo e dalla Russia
“Abolita la censura cinematografica, definitivamente superato quel sistema di controlli e interventi che consentiva ancora allo Stato di intervenire sulla libertà degli artisti” dichiara il ministro della Cultura, Dario Franceschini che annuncia, l’istituzione di una Commissione di esperti in cinema e in pedagogia “connessi alla tutela dei minori, comunicazione e protezione degli animali”
A Mosca oltre 10mila persone hanno marciato in difesa della libertà di Internet e per protestare contro la censura governativa verso Telegram che si rifiuta di consegnare le chiavi di accesso ai messaggi dei suoi utenti
A quindici giorni dalla sua inaugurazione il Festival Internazionale del Cinema di Pechino ha ritirato dal suo programma il film Chiamami col tuo nome del regista Luca Guadagnino. Cancellare all’ultimo momento dagli eventi culturali opere a tema LGBT è una forma di censura alla quale la Cina ricorre spesso
Ancora denunce di censura provenienti dalla Spagna. Rozalén, famosa cantautrice iberica fortemente impegnata nel sociale, esprime il suo rammarico perchè “ha paura della giustizia”, convinta che nella sua terra si stia perdendo la libertà di espressione.
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