Innovazione Digitale nella Sclerosi Multipla
La Commissione della V edizione del Premio Innovazione Digitale nella Sclerosi Multipla (già Premio Merck in Neurologia), il 16 dicembre 2020 ha annunciato i nomi dei progetti vincitori: eHealthPlatform e STORMS (Solution Towards Occupational Rehabilitation for Multiple Sclerosis).
I premi, ciascuno del valore di € 40.000, sono stati assegnati in base a ben definiti criteri di fattibilità, innovatività, applicabilità nella pratica clinica, attinenza al tema del bando, possibilità di essere implementati su scala nazionale e per l’impatto sulla persona con Sclerosi Multipla in termini di qualità di vita e di convivenza con la patologia.
I progetti vincitori
eHealthPlatform
Obiettivi del progetto, nato da un’idea congiunta dei medici Maurizio Angelo Leone, della UO di Neurologia della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS San Giovanni Rotondo (Foggia) e Piero Cosoli, a capo di un network di aziende pugliesi, sono quelli di consentire la definizione,esecuzione e monitoraggio di percorsi clinici personalizzati; includere in questi percorsi la rilevazione ed analisi di bio-segnali dai pazienti, di informazioni dal contesto (ad esempio qualità dell’aria, livello di rumore, temperatura ambientale) e di informazioni disponibili presso la struttura di cura (terapie e diagnosi, visite ed esami); e, infine, realizzare il costante monitoraggio del paziente, permettendo la prevenzione di eventi avversi o la rilevazione di variazioni nei parametri vitali ed ambientali, aiutando i clinici a prendere decisioni per migliorare lo stato di salute dei pazienti.
Il progetto è costituito da tre macro-componenti: una piattaforma di modellazione e gestione di Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA), che rappresenta l’orchestratore dell’intero sistema e sulla quale vengono modellati i vari percorsi personalizzati in base alle esigenze dei singoli pazienti, ad esempio per tipo di farmaco utilizzato o per gravità di malattia, impostando e tracciando la sequenza delle attività da intraprendere (visite neurologiche e consulenze specialistiche, esecuzione esami ematici e strumentali, assegnazione delle attività ai vari membri del gruppo di lavoro multidisciplinare, tempistica); una piattaforma diteleMedicina, che ricava dal PDTA la sequenza di attività da effettuare e che mette a disposizione alcune funzionalità rivolte al paziente e/o al caregiver che viene raggiunto in multicanalità (app, web, chatbot, voce o video) in relazione alla funzione che deve esplicare; il Clinical Integration Layer che funge da interfaccia verso il mondo esterno e permette l’accessibilità delle informazioni cliniche presenti nei sistemi informativi sanitari ospedalieri, non consentendo la diffusione delle informazioni personali custodite all’interno della rete della struttura ospedaliera.
Dopo una visita di screening e la firma del consenso, i pazienti ed i loro caregiver verranno addestrati all’uso degli strumenti (smartwatch con rilevazione della frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno e parametri del sonno, apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa e temperatura corporea) che verranno loro consegnati per l’uso a domicilio. I pazienti verranno inoltre dotati di applicazioni da installare sul proprio telefono cellulare per eseguire e trasmettere questionari e immagini e permettere un contatto diretto con un medico nella control-room ad orari predefiniti.
STORMS (Solution Towards Occupational Rehabilitation for Multiple Sclerosis)
Il progetto STORMS (Solution Towards Occupational Rehabilitation for Multiple Sclerosis) è stato ideato da Carlo Trompetto professor della UOC, Clinica di Neuro-riabilitazione” dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova e del Dipartimento di Neuroscienze (DINOGMI) dell’ Università di Genova; si concentra in particolare sull’approccio riabilitativo.
Il progetto STORMS prevede l’utilizzo del sistema ReMoVES (Remote Monitoring Validation Engineering System), sviluppato nel laboratorio NUMIP del Dipartimento DITEN dell’Università degli Studi di Genova, che rappresenta uno dei rari esempi applicativi nel panorama delle soluzioni digitali in ambito riabilitativo ed è in grado di gestire specifici servizi per la tele-riabilitazione (anche in ambito domiciliare), come ad esempio l’erogazione di esercizi motorio-cognitivi e l’osservazione in remoto dell’attività svolta dal paziente. Gli esercizi cognitivi/motori si realizzano attraverso i cosiddetti exergames (ovvero videogiochi appositamente progettati insieme all’equipe clinica) con l’obiettivo di stimolare ad esempio, il movimento degli arti superiori e/o inferiori, l’equilibrio, le abilità di memoria e di attenzione.
La soluzione ReMoVES costituisce uno strumento di accesso – del tutto sicuro – ad attività altrimenti non accessibili alla persona con disabilità cognitiva e motoria nei contesti di vita quotidiana. La cosiddetta gamification determina un ambiente motivante e coinvolgente al fine di mantenere il paziente impegnato senza indurre noia o affaticamento, che potrebbero provocare frustrazione e abbandono della terapia.
ReMoVES consente anche di acquisire dati e informazioni durante la pratica degli exergames, offrendo al terapeuta uno strumento di valutazione obiettiva delle prestazioni, la possibilità di correggere errate compensazioni e monitorare i miglioramenti, anche da remoto.
Dopo aver effettuato una prima visita specialistica comprensiva di scale cliniche di valutazione, i pazienti effettueranno una settimana di trattamento riabilitativo con l’utilizzo del sistema ReMoVES guidati da terapisti. Successivamente, il sistema verrà installato a domicilio del paziente permettendo la prosecuzione del trattamento riabilitativo intensivo e continuativo in tele-riabilitazione. Gli specialisti monitoreranno da remoto le prestazioni e i risultati dei pazienti fornendo, quando necessario, indicazioni per il miglioramento.