KRAS, l’ obiettivo per la cura del tumore al polmone

Tre le 8 storie selezionate come “esempio da esaminare dettagliatamente” dall’Erc Consolidator Grant del Consiglio Europeo della Ricerca, figura la ricerca di Chiara Ambrogio, biologa molecolare impegnata nella ricerca del gene KRAS.

Il gene KRAS e le sue mutazioni possono determinare una crescita cellulare anomala che porta a varie malattie e in particolare al cancro: nello specifico ai polmoni, al pancreas e al colon.

Sebbene tali mutazioni siano conosciute da oltre 30 anni, ancora non si è pervenuti a una comprensione dettagliata delle loro nefaste proprietà biologiche, da cui non sono ancora disponibili terapie potenti ed efficienti per curare i tumori guidati da KRAS.

Chiara Ambrogio studia esattamente questo: i processi che innescano l’iperattività di KRAS alla membrana cellulare. Con il suo progetto di ricerca – intitolato KARMA- Dalla comprensione delle dinamiche della membrana KRAS-RAF alle nuove strategie terapeutiche nel cancro che le è appena valso il Grant europeo di 2 milioni di euro – attraverso strumenti sperimentali all’avanguardia si pone l’obiettivo di fornire una base per l’analisi che potrebbe avere applicazioni in molti campi sia per la ricerca di base sia per quella traslazionale*.

La nostra ricercatrice, dal poderoso curriculum, ha avviato lo studio grazie a precedente finanziamento vinto nel 2019, il Career Development Award, della Fondazione Giovanni Armenise Harvard che promuove la ricerca di base in campo biomedico finanziando giovani scienziati che dall’estero vogliono lavorare in Italia. Con il milione di dollari ricevuto, Chiara Ambrogio ha creato il suo laboratorio presso il Centro di Biotecnologie Molecolari dell’Università di Torino (MBC), tornando dove tutto per lei era iniziato. Infatti, è all’Università di Torino che si è laureata in biotecnologie mediche per poi proseguire con il dottorato in immunologia e biologia cellulare. Nel 2009 era Madrid, presso il Centro Nacional de Investigaciones Oncológicas (CNIO) e nel 2016 negli Stati Uniti al Dana Farber Cancer Institute (DFCI) di Boston, dove si è specializzata sulla mutazione genetica di KRAS nel cancro ai polmoni.

“Questa mutazione riguarda circa il 30% dei tumori polmonari rendendoli aggressivi e resistenti alle terapie – scrive l’unitonews.it -. Negli Usa Ambrogio ha identificato una categoria di pazienti con mutazione di KRAS che sembrava rispondere meglio a una determinata classe di inibitori, con potenziale di maggior successo terapeutico”. Tale esperienza le ha consentito di creare il team di ricerca – oggi rafforzato dal Consolidator Grant di 2 milioni di euro per 5 anni – e di continuare in Italia a svolgere la sua, speriamo presto, fruttuosa ricerca.

 

*ricerca traslazionale –L’Obiettivo della ricerca traslazionale la trasformazione dei risultati ottenuti dalla ricerca di base in applicazioni cliniche (from bench to top besides), al fine di migliorare ed implementare i metodi di prevenzione, diagnosi e terapia delle patologie umane (fonte: cnr.it)

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