Ambiente. Airbus 400M, da aereo militare a idrobombardiere

Una nuova ondata di calore caratterizza questa prima settima agostana in tutta l’Europa meridionale dove si rinnova l’allarme incendi. In una delle estati più calde che la storia meteorologica abbia mai registrato – ma che potrebbe essere una delle tante future se non saranno ancora più calde – si tentano nuovi sperimenti per riuscire ad affrontarne tempestivamente i pericoli, come appunto gli incendi.

Pochi giorni fa in Spagna, il consorzio europeo Airbus ha effettuato delle prove con l’aereo da trasporto militare A400M trasformato in un idro bombardiere, utilizzando un serbatoio rimovibile che potrebbe diventare un potente supporto alle risorse aeree già in essere per spegnere le fiamme.

L’obiettivo, infatti, non è competere o sostituire i Canadair, come ha spiegato il vicepresidente responsabile degli aerei militari di Airbus, Jean-Brice Dumont, ma affiancarli. I 2 mezzi hanno caratteristiche diverse e compatibili: il Canadair ha una capacità di 6mila tonnellate d’acqua,  può caricarsi in mare o in lago e vola soltanto di giorno. Al contrario l’aereo militare, tradizionalmente disposto per il trasporto merci, truppe e al lancio di paracadutisti è capacitato per il rifornimento in volo è per il volo notturno.

In Spagna, come mostra il video in alto, con il serbatoio removibile un A400M ha fatto cadere 20 tonnellate d’acqua  (3 volte tante il canadair) – il massimo della capienza del serbatoio – in meno di 10 secondi mentre volava a un’altitudine inferiore a 50 metri.

L’intera flotta di A400M può diventare idrobombardiere senza modifiche strutturali; il serbatoio viene installato nella sua grande stiva collegato a 2 capienti tubi che escono dalla rampa posteriore dell’aereo, come previsto dal progetto che la stessa Airbus ha lanciato nove mesi fa.

Flotta che potrebbe essere condivisa con i Paesi europei. Al momento, infatti, l’Airbus equipaggia, secondo la stampa francese, i seguenti paesi dell’Unione: Francia (19 aeromobili consegnati su 50 ordinati), Spagna (13 su 27), Germania (37 su 50), Belgio (6 su 7), Lussemburgo (1) ed i paesi extra unione come la Turchia (10 aeromobili in servizio) e il Regno Unito (20 aeromobili).

 

Immagini: video del test dell’areo modificato realizzato nel luglio 2022 in Spagna

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