Metro Napoli. Ad ogni stazione appare più bella
Le meraviglie della metropolitana della città partenopea continuano nel tempo. E il 6 agosto 2021 ecco l’inaugurazione della nuova fermata Duomo della Linea 1 ad aggiungersi, oltre al bene della mobilità urbana, al già ricco itinerario artistico e culturale della Napoli sotterranea.
La stazione, situata nella via da cui prende il nome, è stata progettata dagli architetti Massimiliano e Doriana Fuksas che hanno esaltato i ritrovamenti archeologici avvenuti duranti i lavori e non ancora definitivamente conclusi.
Gli scavi hanno riportato alla luce un porticato dell’età Flavia, il Gymnasium, ovvero il tempio dedicato ai giochi isolimpici voluto nel 2 d.C. dall’imperatore Augusto, e ancora statue e sepolture. Il complesso monumentale fu realizzato in onore dell’imperatore Augusto su modello dei giochi di Olimpia a Napoli, considerata a quei tempi la città ‘greca’ per eccellenza dell’Occidente.
La stazione Duomo ha una profondità di circa 40 metri e si sviluppa su quattro livelli. Il primo livello, di 7700 mq, ospiterà il Tempio, il quale, a lavori conclusi sarà visibile dall’esterno grazie alla copertura vetrata, e potrà essere visitato anche attraverso un percorso indipendente dalla metropolitana.
Immagini: Napoli, 1 e 2) stazione della metropolitana Duomo, inaugurata il 6 agosto 2021 (immagine 2 del fotografo: Salvatore Laporta); 3 e 4 elaborazione al computer dello Studio Fuksas progettista della fermata. I resti antichi rinvenuti durante i lavori pur essendo parte integrante della stazione, formeranno anche un museo a se stante