Le bombe di carbonio che faranno esplodere gli impegni mondiali sul clima
Le bombe di carbonio che faranno esplodere gli impegni mondiali sul clima. Così veniva intitolato un articolo del maggio scorso dell’esperto Damian Carrington sul britannico The Guardian e poi ripreso dall’italiano Internazionale sia sulla sua versione on line, sia cartacea.
L ‘inchiesta condotta dal giornale britannico sostiene che esistono 195 progetti sullo sfruttamento di nuovi giacimenti di petrolio e del gas, veri ‘bombe al petrolio’ perché se realizzati da qui al 2030 potrebbero “innescare catastrofici crolli climatici” perché “ciascuno’ di essi produrrebbe “almeno 1 miliardo di tonnellate di emissioni di CO2”.
Nonostante gli allarmi sul cambiamento climatico provenienti dalle maggiori istituzioni politiche sulla base di studi scientifici (ma, senza andare più in là, ormai dovrebbe sufficiente l’esperienza delle temperature eccessive che viviamo dallo scorso febbraio) nel corso dell’ultimo vertice delle Nazioni Unite sul clima (COP 26, Glasgow, novembre 2021), i leader mondiali, pur riunendosi per decidere sulla riduzione graduale sull’uso del carbone, non hanno preso impegni precisi. La guerra europea tra l’invasore russo e l’ Ucraina invasa che minaccia le forniture del gas (si inizia a sentire parlare di misure di emergenza per il consumo e, quindi, di razionamenti) potrebbe giustificare la realizzazione dei questi progetti. Così come è plausibile immaginare, possiamo aggiungere, che i proprietari e le aziende proprietarie delle risorse fossili vogliano sfruttarle al massimo, prima della loro totale eliminazione.
“La finestra per un’azione globale efficace potrebbe chiudersi rapidamente – nota thegrandian.com – ma i leader mondiali e i dirigenti aziendali possono ancora intraprendere un percorso per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di livelli catastrofici. Non è troppo tardi ma l’indagine mostra che non è la strada da loro intrapresa”.
Dal sito del giornale britannico è possibile scaricare il podcast, in lingua inglese sul indagine – titolo The ‘carbon bombs’ set to blow up the world’s climate pledges – con Michael Safi che intervista Damian Carrigton, mentre l’articolo dettagliato in italiano Chi vuole far saltare il clima è pubblicato su Internazionale sia nella versione online sia cartacea (numero 1466 – 24/30 giugno 2022)
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