Roma est. L’area archeologica più pregiata al mondo, seconda sola al centro storico
Roma continua ed essere un esauribile grande scrigno di tesori archeologici, come testimonia il ritrovamento di una biga romana (foto a lato), in ottime condizioni, ritrovata nella primavera scorsa, durante i lavori stradali compiuti nel quartiere della capitale La Rustica (VIII Municipio).
La biga era il cocchio o carrozza proveniente dall’Antico Egitto, passata per la Grecia Classica e quindi adottata dalla civiltà romana, trainata da 2 o 4 cavalli molto usata nelle competizioni: le corse delle bighe, di grande popolarità sia nel mondo greco sia in quello romano.
Spiega Stefano Musco, direttore coordinatore della Soprintendenza Archeologica di Roma che di bighe ne esistono al mondo soltanto 3, e quella appena ritrovata è sicuramente la biga che ci giunge nella sua forma più completa.
Il Municipio del quartiere La Rustica in collaborazione col lo stesso professor Stefano Musco hanno chiesto di poter organizzare visite guidate per le scolaresche, affinché apprezzino non solo il prezioso e raro reperto, ma tutta la zona ad alto valore archeologico. Si valuta poi la possibilità di organizzare una mostra che comprenda i numerosi reperti riemersi nel corso dei lavori per la realizzazione della linea Tav.
Sosteniamo l’intenzione di molti di riprendere l’idea lanciata tempo fa da varie organizzazioni del territorio, guidate dall’Associazione Amici del Parco e sostenuta dalla raccolta di 10mila firme: istituire un Museo di Roma est, per dare il giusto valore alla zona e l’adeguata sistemazione e protezione al patrimonio storico presente in questo territorio romano – est-sud-est, (nella mappa riportata a lato, dal V al XI municipio) – di Roma considerata l’area archeologica più pregiata al mondo, seconda soltanto al centro storico della capitale.