La Casa delle Farfalle nella magia archeologica dell’Appia Antica
400 farfalle variopinte delle specie più affascinanti, in un insolito spazio tropicale di 120 metri quadrati, adiacente alla suggestiva archeologica strada dell’Appia Antica a Roma. È la “Casa delle Farfalle”, aperta al pubblico da marzo a giugno.
Una serra dove è stata riprodotta una foresta tropicale, l’habitat naturale delle farfalle, riscaldata costantemente con una temperatura consona -26 gradi con un tasso di umidità di circa l’80% – dove, accompagnati da biologi ed entomologi, i visitatori potranno passeggiare e vedere da vicino le farfalle e i loro meravigliosi colori.
Dai colori deriva il loro nome scientifico, lepidotteri, dal greco antico λεπις (lepis) e πτερόν (pteron), il cui il significato rispettivamente è squama e ala; da cui “ali con le scaglie”. Infatti, le ali e il corpo delle farfalle sono dotati di minute squame o scaglie disposte le une sulle altre, che le donano le combinazioni di colore che assumono le sembianze di meravigliosi disegni, i quali al riflesso della luce, diventano ancora più marcati.
“La felicità è come una farfalla: se l’insegui non riesci mai a prenderla, ma se ti metti tranquillo può anche posarsi su di te”, diceva lo scrittore statunitense Nathaniel Hawthorne (1804- 1864). Un piccolo prodigio, che ci auguriamo, accada ai visitatori della Casa delle Farfalle.
Con il patrocinio del Parco Regionale dell’Appica Antica e l’MR VIII (Municipio Roma VIII).