Io so(g)no. I minori non accompagnati si raccontano
Io so(g)no è una mostra fotografica che raccoglie gli scatti realizzati da un gruppo di migranti minori non accompagnati, immagini che raccontano la loro realtà, i loro sogni, le loro aspirazioni di un futuro nel nostro Paese. L’esposizione è figlia di un progetto dell’UNHCR (Agenzia Onu per i Rifugiati) in collaborazione con l’Agia (Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza).
Gli adolescenti autori delle fotografie, 13 ragazzi e 2 ragazze, provenienti da Egitto, Albania, Eritrea, Gambia, Filippine, Somalia, Ghana e Nigeria e accolti dai centri romani Il Tetto Casal Fattoria e La città dei ragazzi, hanno seguito un corso fotografico dove hanno appreso la conoscenza del mezzo fotografico, la comprensione e le metodologie di utilizzo degli strumenti professionali: non un corso da aficionado, dunque, che ha permesso di conoscere appieno un mezzo espressivo per molti di loro inedito.
L’esposizione è suddivisa nei seguenti 4 temi: Roma. La città che ci ha protetto, Chi siamo, Ritratti (cosa vedo-cosa sogno) ed Esercizi con la luce.
Filomena Albano, garante per l’infanzia, spiega così il significato della mostra: “Ogni fotografia racconta sia la storia individuale dell’autore sia la sintesi di un percorso collettivo”, offrendo a noi spettatori la possibilità di avvicinarci attraverso il loro sguardo al loro presente d’integrazione – un processo spesso irto di ostacoli – alle attese per il loro futuro, denso di speranze ma anche di dubbi e incognite, e di conoscere il loro complesso passato di giovanissime vite in fuga da tragedie per noi inimmaginabili. Al tempo stesso, ci informa Albano, nella realizzazione delle loro fotografie i ragazzi “hanno compiuto un percorso di riflessione “sul loro modo di vedere la realtà”.
“Nell’identificazione dei bisogni e delle necessità di protezione dei minori stranieri giunti in Italia” rileva Filipe Camargo, delegato UNHCR per il Sud Europa nell’esporre il senso intrinseco della mostra – uno spazio importante deve essere riconosciuto al diritto del minore di esprimere la sua opinione sulle questioni che lo riguardano”. A noi spetta il dovere di ascoltarli.
La mostra allestita presso il Museo della Mura di Roma, inaugurata il 7 dicembre 2018 andrà avanti fino al 6 gennaio 2019. L’ingresso è gratuito. Giorni di chiusura il 25 dicembre e il 1° gennaio.