I primi 200 anni de L’infinito
Tra la primavera e l’autunno del 1819, Giacomo Leopardi completava la stesura de L’infinito. Il poeta scrisse la lirica nella natia Recanati, a 19 anni. Fu pubblicata nel 1826, nella raccolta di canti intitolata Idilli. E il 28 maggio 2019 è stata la giornata dedicata alla celebrazione del bicentenario, con gli alunni delle scuole italiane che partecipando al fash mob virtuale #200Infinito e recitando in diretta social la celebre poesia, hanno aderito all’idea lanciata della discendente del poeta, Olimpia Leopardi e realizzata in collaborazione con il Miur e la Rai.
Le piazze virtuali unite a quella reale Sabato del Villaggio di Recanti, dove, nella stessa mattinata, si sono riuniti oltre 2800 ragazzi, alcuni provenienti dalla Finlandia e dall’Asia, per leggere insieme alla pronipote di Leopardi e a Marco Bussetti, ministro dell’Istruzione alcuni dei versi della lirica più conosciuta e amata della letteratura italiana. Una festa per L’infinito e una festa per la poesia, celebrata anche con danze, canti e performance artistiche. Premiati, inoltre, gli istituti vincitori del Concorso Nazionale Il mio infinito, dove i partecipanti delle scuole, di ogni ordine e grado, hanno espresso la propria visione d’infinito.
Altre piazze italiane hanno reso omaggio alla lirica. A Roma gli studenti dell’Istituto E. Q. Visconti, in Piazza di Spagna hanno animato una staffetta di strofe della poesia. A Milano, invece, i ragazzi dell’Istituto Maffucci si sono ritrovati In Piazza Gae Aulenti. A Loano, in Piazza Italia, dopo la lettura ad alta voce i ragazzi dell’Istituto Falcone hanno formato il simbolo dell’infinito umano. Sono molte le piazze italiane, ma anche estere, nelle quali gli studenti hanno partecipato alla lettura collettiva della poesia.
Il manoscritto originale de L’infinito è conservato presso la Biblioteca Nazionale di Napoli.
Di seguito pubblichiamo il video, tratto da You tube della poesia di Giacomo Leopardi, declamata da Vittorio Gassman.
https://www.youtube.com/watch?v=MzqyptkLm04